Mercoledì 24 Aprile 2024

Comparto digital UniCredit pronta ad assumere 2.100 persone

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UNICREDIT HA AVVIATO un piano di assunzioni rilevante soprattutto nel comparto digital e prevede un inserimento significativo di figure come developer, technical analyst, architect, esperti di dati e cyber security. Il programma prevede, tra il 2022 e il 2024, circa 2.100 assunzioni nel digital & data concentrate per circa l’80% in Italia. Sempre in Italia, in accordo con i sindacati, sono previste circa 1.500 assunzioni nel business, di cui circa 900 quest’anno, per rafforzare il rapporto con la clientela e il territorio in un’ottica di ricambio generazionale della rete. Debora Gatti (nella foto a destra), head of people attraction & recruitment Italy, spiega come nei prossimi mesi lo sviluppo di UniCredit sarà accompagnato da un aumento dei livelli occupazionali: "Il piano assunzioni, lanciato lo scorso gennaio, procede come programmato e nei prossimi mesi vedrà completati gli inserimenti relativi al 2022 che prevedono oltre 1.000 assunzioni su tutto il territorio nazionale nei tre principali segmenti: Retail, Corporate e Private & Wealth Management. A queste assunzioni vanno aggiunte le risorse che andremo a inserire nelle funzioni digitali, un’area sempre alla ricerca di personale qualificato da mettere al servizio della trasformazione del nostro modo di fare Banca".

In quali aree aziendali intendete ampliare l’organico?

"Il nostro piano si concentra su due direttrici: il mondo digitale, che ci consentirà di aprire una finestra sul futuro, e la banca commerciale che ci permetterà di operare con maggiore continuità al fianco dei nostri clienti. Nel business stiamo selezionando consulenti di filiale, consulenti direct, customer assistant e gestori dedicati al mondo Private e Corporate, con l’obiettivo di investire nel settore della consulenza qualificata e continuare a rafforzare i servizi che offriamo alla clientela".

Le assunzioni servono per erogare nuovi servizi?

"I nuovi colleghi, che stiamo gradualmente inserendo al fianco dei clienti, saranno i portavoce e i testimoni degli effetti concreti della nostra trasformazione che va verso una maggiore semplificazione dei processi, sempre più snelli per soddisfare al meglio i bisogni in continua evoluzione dei clienti. L’importante investimento di UniCredit ha l’obiettivo di costruire un solido ponte generazionale che ci permette di fare leva su un proficuo scambio di professionalità, competenze e valori. Questo ci dà un importante vantaggio competitivo che consiste in un mix tra competenze consolidate e nuove per continuare il ricambio generazionale che la banca ha già iniziato".

Ci saranno anche da percorsi formativi?

"Sì, l’inserimento e la formazione sono leve fondamentali che mettiamo a disposizione dei dipendenti. A maggio abbiamo inaugurato in Italia il progetto pilota della nuova UniCredit University che ha lo scopo di rinnovare tutti i processi formativi in modalità blended. Per i neoassunti saranno previsti programmi strutturati di onboarding sia a livello centrale che locale, nonché un piano formativo che li accompagna in tutti i tre anni di apprendistato in banca".

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