Bonus psicologo 2022: tutto quello che c'è da sapere. Ok della commissione

La conferma è arrivata nella notte con un tweet del deputato Pd Filippo Sensi: "Si va in aula alla Camera. Un passo avanti decisivo"

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Roma, 17 febbraio 2022 - E' arrivata quasi alle 3 del mattina l'appovazione del bonus psicologo, la misura contenuta nel decreto Milleproroghe, da parte delle commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio. L'annuncio è stato fatto nella notte con un tweet dal deputato Pd Filippo Sensi: "Le commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio approvano il #bonuspsicologo - si legge -. Grazie al governo per il lavoro fatto, ai gruppi parlamentari per il sostegno, a tutti coloro che ci hanno creduto. Si va in aula alla Camera. Un passo avanti decisivo". Il governo conferma, quindi, l’attenzione sul tema tanto discusso della salute mentale nel periodo della pandemia da Covid. Ma vediamo come funziona. 

Bonus psicologo 2022: come richiederlo dal 25 luglio. Tutte le istruzioni dell'Inps

Sommario

Come funziona

In totale dovrebbero essere stanziati 20 milioni di euro: una metà dei fondi dovrebbe andare al potenziamento della rete pubblica di assistenza psichiatrica, comprendendo le Asl e i consultori. L’altra metà, invece, dovrebbe essere messa a disposizione dei privati cittadini, che potranno farne richiesta presentando l’Isee in modo che la misura venga concessa a chi più ne ha bisogno.

Importo e come richiederlo

Il bonus psicologo consisterà in un aiuto finanziario: inizialmente si era parlato di 500 euro, ora sembra che dovrebbe trattarsi di 600 euro all'anno. Potrebbe riguardare circa 18mila persone: sarà parametrato in base all'Isee, con il tetto massimo fissato a 50mila euro puntando a favorire i redditi più bassi. Ancora non sono state definite le modalità, ma probabilmente sarà distribuito come un voucher attraverso il proprio medico di base. 

Requisiti

Sappiamo anche che il bonus consisterà in un aiuto finanziario chiunque soffra di un disagio di salute mentale, che può essere causato o meno dalla pandemia, dai lunghi periodi di lockdown o dalle situazioni di stress dovute a dad e smart working. Non ci sono, dunque, distinzioni di età.