Al bar per trovare lavoro L’occupazione vede il futuro

TROVARE lavoro e ricevere consigli di orientamento professionale davanti a un’aperitivo. La nuova frontiera dell’occupazione è nel format lanciato nel 2021 da e-work, gruppo italiano specializzato nella consulenza, somministrazione di lavoro e gestione di soluzioni HR, con il progetto e-workafé, le caffetterie del lavoro nate per avvicinare domanda e offerta in contesti informali di relazione. Con un investimento di oltre un milione di euro e 20 assunzioni dirette previste, e-work – dopo una prima apertura di successo a Milano nel 2021 – è pronta a tre nuove aperture nel capoluogo lombardo, che spaziano dal cuore consulenziale e finanziario del centro città, in Foro Buonaparte, ai progetti di valorizzazione delle periferie con il punto che aprirà nel Magnete Community Center in Via Adriano, passando per la movida del Naviglio della Martesana.

Nuovi spazi in aree differenti della città, che consentiranno di scoprire offerte di lavoro e ricevere consigli di orientamento professionale seduti a bere un caffè, per una pausa pranzo o un aperitivo nel contesto informale di un bar. I tre nuovi e-workafé milanesi saranno tra loro differenti, sia per dimensione che per immagine, mentre il format darà ovunque possibilità, oltre che di interagire con e-work e di vedere sugli schermi le posizioni aperte, di partecipare a momenti di incontro e iniziative legate al mondo del lavoro, della formazione professionale e dell’orientamento.

"Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro – spiega Paolo Ferrario, amministratore delegato di e-work – continua a creare una situazione paradossale, per cui le imprese non trovano persone adeguatamente formate e, d’altro canto, continuano a esserci persone che non trovano un lavoro stabile proprio perché non formate adeguatamente o perché in uscita da una precedente vita lavorativa che prevederebbe una seria riqualificazione professionale. Il ruolo delle agenzie per il lavoro diviene quindi sempre più centrale per permettere a questi bisogni di incontrarsi. L’obiettivo degli e-workafé – continua Ferrario – è quello di intercettare sempre più persone consapevolmente o inconsapevolmente alla ricerca di un nuovo lavoro o semplicemente insicure rispetto al proprio percorso professionale, senza doverlo fare in orari prestabiliti, in un ufficio o con colloquio predeterminato. Questo avverrà successivamente, dopo che nelle persone sarà già scattato un interesse, un dubbio, una necessità di orientamento".

Personalizzati negli spazi e negli arredi per essere pienamente inseriti nello spazio urbano in cui si trovano, gli e-workafé danno alle persone alla ricerca di un cambiamento professionale la possibilità di interagire con l’agenzia attraverso schermi touch, consultare le posizioni offerte semplicemente dando uno sguardo agli schermi dove scorrono gli annunci e poi, QR alla mano, di approfondire le posizioni aperte o candidarsi sul portale e-work attraverso i propri device.

"Ogni e-workafé – conclude Ferrario – nasce con il chiaro obiettivo di dare un servizio al contesto in cui si va ad inserire. La prima delle nuove aperture 2023, quella di Foro Buonaparte, sorge nel cuore pulsante del mondo finanziario consulenziale milanese. Ed è in particolare a questo mondo, ai professionisti che vi operano o ai neolaureati che aspirano ad entrarvi, che si rivolge".