A Bto Research porte aperte per 200 giovani

A Bto Research porte aperte per 200 giovani

A Bto Research porte aperte per 200 giovani

BTO RESEARCH, HUB ITALIANO che si occupa di accompagnare le multinazionali nella digital trasformation apre le porte a 200 giovani professionisti. Dopo le prime 90 assunzioni avvenute da inizio anno, l’azienda continua la ricerca di nuovi talenti da inserire nella propria realtà. La ricerca è aperta a Business Analyst, Project Manager, Pmo e molte altre figure nel campo dell’innovazione e della trasformazione digitale, ma soprattutto a giovani che hanno voglia di crescere insieme ad un’azienda giovane, dinamica e a misura d’uomo. Bto Research è, infatti, una realtà in forte crescita: ha chiuso il 2021 con un fatturato pari a 20 milioni di euro e con un tasso di crescita di più del +16,5% rispetto all’anno precedente. Per continuare questo sviluppo e portare avanti i progetti futuri, è stato recentemente nominato un nuovo board composto da coloro che hanno guidato la crescita negli ultimi anni: Florenzo Marra (nella foto), Ceo e partner, Fabrizio Manzo, coo e partner e Martino Scanziani, Director of Bto International e Partner di Bto.

Nell’ambito della riorganizzazione di Bto Research rimane consolidata l’area dei Centers of Excellence composta dai servizi di ricerca, change e project management. Inoltre, sono state rinforzate ancor di più in questi anni, le Practice interne, che realizzano progetti end-to-end in ambito Digital Transformation Advisory, Cloud Journey, Innovation & Sustainability, e di Digital Marketing con il nome 15 Seconds. Fabrizio Manzo, Chief Operating Officer & Equity Partner di Bto Research, aggiunge: "Per accompagnare i giovani talenti nel loro percorso di crescita con noi, abbiamo costituito un percorso che offre costantemente esperienze di apprendimento in un ambiente stimolante, giovane e meritocratico, oltre che a progetti con clienti internazionali sfidanti, eventi di team building ed una crescita delineata e premiante. Il consulente ideale per aiutare le aziende nella Digital Transformation ha una background economico-scientifico o ingegneristico, la padronanza della lingua inglese, la conoscenza dei principali strumenti IT e infine, ma non per importanza, la passione per il digitale. Anche l’esperienza all’estero rappresenta un valore aggiunto insieme ad esperienze che indicano adattabilità, curiosità, aggiunti senz’altro ad uno spirito imprenditoriale rivolto al raggiungimento di obiettivi ambiziosi non solo individuali ma soprattutto di squadra".

Oltre alle numerose attività di employer branding e crescita interna (in particolare, corsi di formazione e aggiornamento, supporto per ottenere le certificazioni internazionali), Bto Research ha un suo ecosistema aperto volto a stringere relazioni con stakeholder diversificati con l’obiettivo di costruire insieme nuovi prodotti innovativi che rispondano a chiare esigenze del cliente. In particolare, recentemente ha stretto diverse partnership con: ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, la prima organizzazione no profit punto di riferimento per l’innovazione in Italia, le associazioni universitarie Jemib, Junior Enterprise Milano Bicocca e Cuora con l’obiettivo di formare i giovani sui temi del management consulting sia per attrarre sempre più nuovi talenti fin dall’università e, tanti altri.

"Siamo in un’era post pandemica – spiega Marra – dove i modelli di business si devono costantemente trasformare così come le competenze: la trasformazione digitale è un percorso continuo, affascinante, in cui Bto è specializzata. In questo ultimo anno in cui più del 65% delle aziende ha aumentato i fondi dedicati alla digitalizzazione è emersa la necessità di avere figure professionali sempre più preparate e in continua formazione in questo ambito". In particolare, l’età media in Bto è di 29 anni. Per maggiori approfondimenti sulle posizioni aperte: https:bit.lyBTO_JobPosition.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro