
Stabile il dato dell'occupazione nel primo trimestre 2025
Roma, 2 maggio 2025 – A marzo è salito al 6% il tasso di disoccupazione, i più penalizzati sul lavoro sono giovani: con un incremento di 1,6 punti rispetto al mese precedente, il dato finale si attesta al 19%. Mentre in linea generale, l'occupazione è diminuita su mese dello 0,1%, pari a -16mila unità.
Il calo riguarda soprattutto le donne, le persone sotto i 35 anni di età, i dipendenti a termine e gli autonomi. Si registra invece un aumento degli uomini sotto i 50 anni in cerca di una nuova occupazione: +2,1%, pari a +32mila unità. A fotografare la situazione del mondo del lavoro in Italia sono i dati Istat del mese di marzo.
Primo trimestre 2025: tasso di occupazione al 63%
Il tasso di occupazione è al 63,0%. Nelle classi d'età sopra i 35 anni, tra gli uomini e tra i dipendenti a tempo indeterminato, il numero di occupati cresce. Lo comunica l'Istat.
Confrontando il primo trimestre 2025 con il quarto 2024, si osserva un aumento di 224mila occupati (+0,9%). La crescita dell'occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa all'aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,5%, pari a +7mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-1,7%, pari a -217mila unità).
Focus sul mese di marzo
A marzo l'occupazione cresce rispetto allo stesso mese del 2024 (+450mila occupati), come sintesi della crescita dei dipendenti permanenti (+673mila) e degli autonomi (+47mila), a fronte del calo dei dipendenti a termine (-269mila).
Il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,1%, pari a -11mila unità) coinvolge gli uomini e i 35-49enni a fronte di un aumento tra le donne e nelle altre classi d'età, con l'eccezione dei 15-24enni che registrano una stabilità. Il tasso di inattività è invariato al 32,9%. Rispetto a marzo 2024, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-11,8%, pari a -208mila unità) sia quello degli inattivi (-0,9%, pari a -107mila).