Giovedì 18 Aprile 2024

Lavoro e fisco al centro del secondo Forum in Masseria di Bruno Vespa

Il Ministro Orlando: "Rendere cumulabile il Reddito di cittadinnaza con lavori stagionali". Ramazza (Assolavoro): "Le Agenzie private pronte a fare la propria parte per i nuovi profili richiesti dalla transizione ecologica e edigitale". Ruffini (Agenzia delle Entrate): "Semplificare il fisco è l'imperativo".

Forum in Masseria di Bruno Vespa

Forum in Masseria di Bruno Vespa

ROMA – Lavoro e fisco, i due dossier più caldi della stagione, al centro del secondo "Forum in Masseria". organizzato da Bruno Vespa per discutere di ripartenza e rilancio del Paese, nella sua tenuta a Manduria in Puglia. Due i confronti in programma oggi, secondo la formula di Porta a Porta: il primo con protagonista il Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che pronostica un Pil addirittura superiore all’atteso 6 per cento per l’anno in corso. Il secondo, con al centro i servizi per il lavoro, il Reddito di cittadinanza, la lotta al sommerso e all’evasione fiscale, con focus sulle sfide del settore vitivinicolo, ha visto in campo gli interventi in collegamento da Roma di Andrea Orlando, Ministro del Lavoro, e in presenza di Alessandro Ramazza, Presidente di Assolavoro, Ernesto Maria Ruffini, Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Abbona, Presidente dell’Unione Italiana Vini, Marilisa Allegrini, Ceo del Gruppo Allegrini.

A tenere banco il ruolo dei centri pubblici per l’impiego e la cronica difficoltà che hanno queste strutture nel favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. "I navigator – avvisa Orlando – devono andare ad integrarsi con i centri per l'impiego ma molte regioni sono in ritardo sui concorsi, noi stiamo lavorando per svolgere una moral suasion ma con il Titolo V le Regioni hanno l'ultima parola ed è un paradosso che le regioni hanno risorse per assumere professionisti, laureati e questi soldi poi non vengano utilizzati o vengono utilizzati con molto ritardo". Dunque, il   j’accuse del Ministro è rivolto alle regioni.

Ma in gioco c’è anche lo stesso strumento del Reddito di cittadinanza: "Sono convinto – insiste con riferimento ai voucher in agricoltura – che dobbiamo incentivare tutte le forme di cumulabiltà dei redditi per periodi transitori, quindi un lavoro con salario più basso cumulabile con il Reddito di cittadinanza riferito alla stagionalità". 

Punta dritto sul nodo della formazione Ramazza: "Uno dei grandi problemi del nostro Paese è la preparazione delle persone. In questo, come Agenzie private per il lavoro, possiamo dare una grande mano per far sì che le aziende possano avere i professionali che cercano. E poi ci vuole tanta formazione soprattutto verso profili professionali nuovi, quelli che verranno utilizzato con Next generation, quelli che riguardano la transizione ecologica e digitale". Anzi, sotto questo profilo, "le Agenzie per il lavoro – incalza il Presidente di Assolavoro – cercano di far incontrare domanda e offerta di lavoro. Conosciamo le esigenze delle imprese e formiamo il personale di cui hanno bisogno. Il nostro impegno è quello di cercare di fluidificare il mercato del lavoro, di aiutare le persone a trovare un lavoro, di indirizzale correttamente e di fornire alle aziende i profili professionali che cercano". 

E’ rivolto all’altro fronte caldissimo del fisco l’intervento del numero uno della macchina fiscale italiana:  "La cosa più urgente penso che sia per i cittadini e per il mondo produttivo la semplificazione fiscale perché obiettivamente andare al ristorante e chiedere l'aiuto a un commercialista per capire come fare il conto è più o meno quello che capita al cittadino per sapere quante tasse deve pagare. Noi facciamo il possibile, anche con l'aiuto dei mezzi tecnologici per fare in modo di supplire alla mancanza di risorse umane. E la fatturazione elettronica, che era come un grande spettro sta andando bene e stiamo intercettando un paio di miliardi in più di prima, come va bene la dichiarazione precompilata e adesso faremo anche una dichiarazione precompilata Iva e i registri contabili in parte precompilati". 

I risultati si vedono anche in termini di recupero dell’evasione. Dal monitoraggio – spiega Ruffini – emerge che "è diminuita nel corso degli ultimi anni del dieci per cento. Non sono soldi intercettati nelle tasche di qualcuno che li aveva sottratti. Sono soldi che sono aumentati per un gettito maggiormente spontaneo del contribuente e questo è molto più importante". 

 

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