Lavoro, a novembre l'occupazione segna il record storico

Disoccupazione stabile al 9,7% a novembre. Calano i lavoratori a termine e gli indipendenti

Un operaio al lavoro (foto Germogli)

Un operaio al lavoro (foto Germogli)

Roma, 9 gennaio 2020 - L'Istato ha comunicato oggi i dati sul mercato del lavoro. A novembre il tasso di disoccupazione resta stabile rispetto al mese precedente, attestandosi al 9,7%. Le persone in cerca di lavoro sono tuttavia in aumento dello 0,5%, ovvero di 12 mila unità, rispetto ad ottobre. Tornando al tasso, l'Istituto fa notare che sono ormai sei mesi che si mantiene sotto la soglia del 10%. La disoccupazione giovanile (15-24anni) a novembre risale su ottobre, portandosi al 28,6% (+0,4 punti).

Nello stesso mese gli occupati crescono di 41mila unità rispetto al mese precedente (+0,2%), con un tasso di occupazione che sale al 59,4% (+0,1 punti percentuali). Su base annua gli occupati aumentano di 285.000 unità.

Dopo l'incremento occupazionale del primo semestre dell'anno e l'andamento altalenante del terzo trimestre, nel mese di novembre si conferma la tendenza alla crescita già registrata a ottobre che porta l'occupazione ai massimi storici (cioè dal 1977, anno di inizio delle serie storiche ricostruite). L'Istat sottolinea che l'aumento congiunturale dell'occupazione è trainato dai dipendenti permanenti e da una rilevante crescita del tasso di occupazione dei giovani con 25-34 anni, mentre calano i lavoratori a termine e gli indipendenti. Contestualmente, si registra una lieve crescita del numero di disoccupati e un calo dell'inattività, che scende ai valori minimi storici.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro