Venerdì 19 Aprile 2024

Lavoro e Covid, Orlando: "Cig fino a giugno"

L'annuncio del ministro. L'Istat: nel quarto trimestre 2020 calo deglim occupati "senza precedenti"

Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando (Ansa)

Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando (Ansa)

Roma, 12 marzo 2021 - Il Covid ha picchiato duro non solo sul fronte sanitario ma anche su quello economico. Gli ultimi dati resi pubblici oggi dall'Istat non lasciano spazio a dubbi. Considerando la media annua, nel 2020 l'Istat osserva un calo dell'occupazione "senza precedenti" (-456 mila, -2,0%), associato alla diminuizione della disoccupazione e alla forte crescita del numero di inattivi. I dati sono quelli elaborati sul mercato del lavoro del quarto trimestre dell'anno.

L'istituto di statistica sottolinea inoltre che la diminuzione delle posizioni dipendenti (-1,7%) e del monte ore lavorate (-13,6%), così come l'aumento del ricorso alla Cig (+139,4 ore ogni mille lavorate), sono più marcati nel comparto dei servizi rispetto a quello dell'industria.

Il calo dell'occupazione è stato maggiore tra le donne: -249 mila occupate (-2,5% rispetto a -1,5% tra gli uomini) e -1,1 punti nel tasso di occupazione (-0,8 punti tra gli uomini).

In flessione il tasso di disoccupazione, che scende al 9,5% (-0,5 punti). Per il quarto trimestre consecutivo, ad un ritmo "più accentuato" rispetto al trimestre precedente, cresce il numero di inattivi di 15-64 anni (+403 mila, +3,1% in un anno), insieme al corrispondente tasso (+1,2 punti) al 35,4%.

Covid, bollettino del 12 marzo

Orlando: "Cig fino a giugno"

Sempre in tema di lavoro è intervenuto questa mattina il ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Cassa integrazione fino a giugno per tutti e fino a ottobre per le piccole imprese che attualmente non hanno la tutela della cig ordinaria. Questo quanto ha detto il ministro in un'intervista alla Rai, secondoq uanto comunicato dall'emittente. Il ministro ha spiegato che la cig per i lavoratori che non hanno la cig ordinaria finirà quando gli ammortizzatori sociali saranno estesi a tutti: un lavoro che il ministero porta avanti con le parti sociali e pensa di concludere entro ottobre. "Nessuno verrà lasciato solo ma accompagnato nella perdita di un lavoro ad uno nuovo".

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