Mercoledì 24 Aprile 2024

L’anno del rilancio Fondazione Aquileia investe sul turismo

L’anno del rilancio  Fondazione  Aquileia investe  sul turismo

L’anno del rilancio Fondazione Aquileia investe sul turismo

IL TURISMO, in particolar modo quello culturale, costituisce una risorsa estremamente importante e quando ci sono efficaci e concreti progetti di valorizzazione diventano volano di sviluppo economico. Un esempio in tal senso è l’attività svolta dalla Fondazione Aquileia. Roberto Corciulo (foto), che ne è il presidente, spiega la funzione svolta dall’ente: "La Fondazione nasce nel 2008 con lo scopo di valorizzare le aree archeologiche e promuovere le attività".

Lo sviluppo è testimoniato dall’ incremento dei visitatori?

"Nel 2022 abbiamo registrato una forte crescita di presenze con oltre 325.000 accessi registrati, 140 eventi, 140.000 presenze nelle strutture ricettive, oltre 100.000 presenti agli eventi promossi. Risultati che si trovano conferma anche nei dati relativi al 2023. Fino al primo maggio avevamo un trend di crescita dei visitatori pari a + 50% sullo stesso periodo del 2022".

Siete impegnati in un progetto di valorizzazione. In che modo?

"Nel 2023 abbiamo progetti di investimento per un ammontare complessivo di 8 milioni di euro con fondi del Ministero e dell’Unione Europea. I macro-temi a cui si intende dar spazio riguarderanno i progetti relativi alle infrastrutture in fase di realizzazione e implementazione sul sito Unesco di Aquileia da parte di Fondazione, le attività di promozione della destinazione nel suo complesso e le strategie di valorizzazione congiunta con gli enti del territorio sui diversi target e mercati. Strategica, in occasione dell’apertura della stagione balneare di Grado, l’inaugurazione del centro visite temporaneo dedicato al sito Unesco di Aquileia all’ingresso della spiaggia principale della città. L’iniziativa segue alla recente firma della convenzione quadro sottoscritta da Fondazione Aquileia e Grado Impianti Turistici per la promozione di iniziative congiunte e la valorizzazione turistica del territorio. Grazie ad una proposta del presidente della GIT Roberto Marin, accolta con grande entusiasmo dalla Fondazione, dal Comune di Aquileia, dalla Basilica, dal Museo archeologico nazionale e dalle associazioni del territorio, l’apertura dello spazio che abbiamo immaginato al servizio dei numerosi visitatori di Grado. Potranno così scoprire la bellezza di Aquileia, lasciarsi incuriosire da nuove proposte e arricchire la propria permanenza a Grado con ulteriori esperienze. Siamo convinti dell’importanza di fare rete per il raggiungimento dell’obiettivo comune di valorizzare il territorio e offrire esperienze sempre più gratificanti. Il centro visite, realizzato da Fondazione Aquileia e GIT Grado, ha come partner PromoTurismoFVG, Comune di Aquileia, Basilica di Aquileia, Direzione regionale musei FVG-Museo archeologico nazionale di Aquileia, Associazione Imprenditori di Aquileia, Pro Loco Aquileia e come sponsor tecnico Moroso. All’interno dello spazio i video raccontano il patrimonio archeologico, naturalistico ed enogastronomico della città, il percorso ciclabile che collega Grado ad Aquileia e i visitatori troveranno materiale promozionale, il personale a cui chiedere come organizzare al meglio una visita oltre alle informazioni su eventi e manifestazioni. Da giugno sarà inoltre possibile acquistare la FVGcardAquileia, il biglietto unico per la visita della città".

Un compleanno importante quello del 2023 per il sito Unesco.

"Stiamo realizzando un programma di eventi che avrà il suo culmine nei giorni 5 e 6 dicembre per ricordare i 25 anni di iscrizione del sito Unesco. Nei mesi scorsi abbiamo lavorato in stretta sinergia per concretizzare un programma focalizzato su investimenti, progetti, reti di collaborazione e ci presentiamo con un programma condiviso per il 2023 e con sempre maggior consapevolezza dell’importanza e del valore del riconoscimento Unesco conferito ad Aquileia nel 1998 e di cui quest’anno ricorrono i 25 anni. Aquileia è patrimonio dell’Umanità e la parola chiave con cui intendiamo declinarlo è dialogo, un valore da sempre presente nella storia di questa terra".

Verrà intensificata anche l’attività di ricerca?

"L’attività di ricerca e di supporto alla ricerca sarà realizzata con il coinvolgimento di cinque università del Nord-Est. La Fondazione Aquileia ha in gestione attualmente 22 ettari e non raggiungiamo ancora il 25% delle aree che sono state valorizzate. C’è ancora moltissimo da fare considerando che la città romana si estende su 90 ettari dentro le mura e quaranta ettari fuori le mura. L’attività di ricerca ci permette di completare la valorizzazione degli insediamenti di epoca romana, paleocristiana e cristiano".

Quali le iniziatiche che caratterizzeranno il 2023?

"Sul piano delle opere pubbliche, numerosi i cantieri in programma. Per quanto riguarda le aree e gli edifici in gestione alla Fondazione Aquileia, il primo cantiere avviato nel 2023, dal momento che le procedure di gara sono concluse e i progetti approvati, è stato il recupero e restauro conservativo di palazzo Brunner. L’edificio di via Roma, cioè, destinato a ospitare gli uffici della Fondazione Aquileia, laboratori delle Università e alcuni spazi polifunzionali. Si concluderà, inoltre, il terzo lotto di lavori al fondo Cal con il completamento del restauro dei mosaici e la realizzazione dell’illuminazione, si procederà con la redazione del progetto complessivo di restauro del Foro romano e si darà avvio all’opera destinata a mutare il volto di Aquileia: la progettazione del percorso di collegamento est-ovest che permetterà di unire l’area del porto e della via Sacra, il foro, il decumano di Aratria Galla e, in prospettiva, anche il sito del teatro e le Grandi terme, con un percorso interno accessibile e fruibile in tutta sicurezza".

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