La Ferrari rinvia i target E accelera la selezione per il nuovo ceo

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TORINO

La Ferrari chiude il primo trimestre 2021 con un utile netto di 206 milioni di euro, in crescita del 24% rispetto allo stesso periodo del 2020, ma posticipa di un anno i target finanziari del 2022 a causa del Covid. Il titolo soffre in Borsa, in una giornata difficile per tutto il comparto auto, e chiude sui minimi a 168 euro, in calo dell’8,02%.

Il portafoglio ordini alla fine del trimestre è "a livelli record", in rialzo più’ del 20% rispetto all’anno precedente, "con la domanda più forte proveniente dai modelli più redditizi" soprattutto negli Stati Uniti e in Cina.

"Guardando al futuro ci aspettiamo che l’approccio prudenziale adottato nel 2020 e che continua nel 2021, nel modificare i nostri investimenti in risposta all’emergenza da Covid-19 posticiperà di un anno il raggiungimento della nostra guidance 2022" spiega John Elkann (nella foto), presidente e amministratore delegato della casa di Maranello.

Elkann conferma la tabella di marcia per i nuovi modelli a partire dalla Ferrari 812 Versione Speciale che sarà presentata oggi, ma è già sold out. Nel 2022 arriverà il suv Purosangue e nel 2025 la prima Rossa completamente elettrica che "trasmetterà alle nuove generazioni" i valori e le emozioni classiche del brand. "Stiamo continuando a realizzare la nostra strategia di elettrificazione in modo molto disciplinato. Un’enorme opportunità per creare un’esperienza unica per i nostri clienti", spiega.

Non c’è ancora il nuovo ceo, ma Elkann, che dopo l’uscita di scena di Louis Camilleri ha assunto ad interim la carica, assicura che si stanno facendo "buoni progressi con una short list di candidati forti".

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