Mercoledì 24 Aprile 2024

La dolcezza sostenibile di Eridania che fa bene all’ambiente

La dolcezza  sostenibile  di Eridania  che fa bene  all’ambiente

La dolcezza sostenibile di Eridania che fa bene all’ambiente

ICONA DELLA DOLCIFICAZIONE sul mercato nazionale Eridania Italia Spa viene riconosciuta come leader per aver guidato il cambiamento culturale e aver saputo interpretare le tendenze di consumo, valorizzando e innovando nell’assortimento la categoria zucchero e dolcificanti. La storia di Eridania, brand che ha ricevuto il riconoscimento di “Marchio Storico di interesse nazionale“ da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, inizia nel 1899 ed oggi è sempre più evidente come la sostenibilità sia sempre di più un tratto distintivo della strategia di sviluppo dell’azienda, come ci ha spiegato l’amministratore delegato Alessio Bruschetta (nella foto a destra). "A partire dal 2013 abbiamo iniziato ad inserire la tematica della sostenibilità tra i nostri obiettivi di business: al tempo non c’era ancora grande consapevolezza, e investire sui temi della sostenibilità non era considerata una priorità per la maggioranza degli attori economici. Solo alcune realtà aziendali stavano iniziando a domandarsi come aiutare i consumatori a valutare se acquistare o meno un prodotto in base al suo basso impatto ambientale":

Voi cosa avete fatto?

"Abbiamo deciso di conseguire la certificazione Epd (poi rinnovata nel 2021) per definire il nostro livello di sostenibilità e comunicarlo in maniera trasparente ai nostri clienti e consumatori. La certificazione - che arriva da un ente certificatore terzo rispetto all’azienda - calcolando il consumo di risorse nelle varie fasi del ciclo di vita del prodotto, ha valutato il nostro percorso sin dalla raccolta della barbabietola nel campo fino all’arrivo del prodotto a casa dei nostri consumatori. L’Epd ha evidenziato per Eridania un percorso migliorativo nei confronti dell’ambiente, sottolineando come negli ultimi sette anni siamo riusciti a ridurre del 35% le emissioni di CO2. Abbiamo abbattuto anche il consumo di acqua, con una riduzione pari a 500 piscine olimpioniche l’anno, e utilizziamo energia 100% da fonti rinnovabili per il centro di confezionamento di Russi. Senza dimenticare la ricerca costante di nuove soluzioni per migliorare ulteriormente le performance, come è stato fatto nel 2017 con l’inaugurazione del terminal ferroviario, che ha permesso di abbattere radicalmente le emissioni di gas a effetto serra nelle fasi di trasporto".

Quali sono le prospettive di sviluppo dell’azienda nei prossimi anni?

"In primis va sottolineato il ruolo centrale di Eridania nel mercato dello zucchero e della dolcificazione: Eridania infatti detiene una quota del 29% a valore nel totale mercato della dolcificazione e del 34% a volume considerando il solo segmento zucchero (Fonte dati Nielsen, perimetro: Distribuzione Moderna, dati relativi all’anno terminante il 26022023)":

E dal punto di vista dei prodotti?

"Forte di questo ruolo e di una storia di oltre 120 anni, lavoriamo quotidianamente per studiare nuovi prodotti e servizi per i nostri consumatori che abbraccino da un lato la crescente richiesta di innovazione (basti pensare ai trend salutistici e di sostituzione degli zuccheri semplici) e dall’altro di sostenibilità intesa come attenzione verso l’ambiente non solo nel packaging ma in tutte le fasi di trasformazione delle materie prime in prodotto finito".

Come si coniuga lo sviluppo dell’azienda con la sostenibilità?

"Sostenibilità per Eridania è anche creazione di sinergie di valore: ci impegniamo per ricercare e lavorare con partner accreditati, così da creare sinergie che possano consolidare, all’esterno e all’interno, la nostra identità di azienda sostenibile: “sostenibilità“, infatti, è anche capacità di lavorare insieme per la creazione di un futuro più sano, buono, armonioso. Ed è questa la chiave della nostra campagna “Il futuro chiede dolcezza“, un manifesto del nostro impegno e un appello alle persone, ai tanti consumatori che quotidianamente ci scelgono, di fare ciascuno la propria parte per addolcire il futuro di tutti. Nel contesto di questa campagna ed in un’ottica di visione più estesa di sostenibilità che non sia solo ambientale ma anche sociale e nutrizionale, Eridania è da ormai 3 anni accanto alla Croce Rossa Italiana in varie attività a sostegno di chi è più fragile e con le scuole elementari con il programma “A scuola di dolcezza“ volto a parlare di educazione alimentare e di consumo responsabile dello zucchero".

Quali sono gli obiettivi legati alla sostenibilità? "Nel più ampio concetto di sostenibilità di Eridania “Il Futuro Chiede Dolcezza“, la sostenibilità diviene per noi un elemento quotidiano intrinseco in tutte le nostre attività che hanno a che fare con ambiente, territorio e persone; l’obiettivo diviene pertanto sempre di più permeare le nostre azioni ed il nostro operato in quest’ottica. A livello più ampio, con riferimento in particolare alla dimensione della sostenibilità ambientale, ci leghiamo agli obiettivi di lungo termine della nostra casa madre Cristal Union, ovvero il raggiungimento entro il 2030 di una ulteriore riduzione della Co2 per le attività industriali del 35% e di una riduzione del consumo energetico pari al 10%".

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