Mercoledì 24 Aprile 2024

L'importanza della manutenzione ordinaria per prevenire spese extra

Manutenzione casa

Manutenzione casa

Gestire una casa è sempre complesso. Lavori di ordinaria amministrazione, uniti a quelli di ordinaria amministrazione non fanno altro che gravare sulle tasche dei proprietari. Ma come possiamo prevenire queste spese? Perché è bene prevenire i danni all’interno o all'esterno della propria abitazione? Vediamolo insieme. 

Perchè fare manutenzione ordinaria 

È ormai chiaro che mantenere la propria abitazione in uno stato ottimale è quanto mai necessario. Questo perché una casa in ottime condizioni aiuta a vivere meglio, godendo di tutti i vari confort e spazi di relax. Pensiamo ad esempio al proprio giardino: se lo spazio è gestito in maniera intelligente e ottimizzata l’ambiente diventerà ancora più gradevole e anche gli eventuali lavori di mantenimento non saranno gravosi. Al contrario, uno spazio non curato, disordinato e poco pulito tenderà a deteriorarsi e i lavori di ristrutturazione potrebbero risultare molto elevati. 

Vi sono, quindi, una serie di interventi di manutenzione ordinaria che è bene fare per poter evitare situazioni di questo tipo, accantonando così tutti quei lavori di straordinaria amministrazione che tanto negli appartamenti, quanto negli stabili più grandi non farebbero che gravare sulle spese dei proprietari. Ci sono quindi dei segnali a cui è bene prestare la massima attenzione e, qualora necessario, porvi rimedio nel più breve tempo possibile. Tra questi, quelli che tra tutti necessita di un pronto intervento sono: 

  • la porta d’ingresso o le porte interne che iniziano a far fatica a chiudersi o a fare rumore dalla zona vicino le maniglie; 
  • le fughe tra le mattonelle ha iniziato a sollevarsi o alcune di queste si sono addirittura danneggiate;
  • il colore delle pareti inizia un graduale annerimento o ingiallimento; 
  • le macchie di umidità hanno preso il sopravvento in zone come la cucina, il sottoscala o la cantina; 
  • le lampadine si sono fulminate o tendono a fare luce ad intermittenza.

Queste sono tra le situazioni più quotate e quelle che se trascurate, anche se apparentemente più banali e innocue, possono portare a problemi ben più rilevanti e che a lungo termine potrebbero diventare anche difficili da risolvere. In alcuni casi, questi interventi sono talmente importanti che vengono disciplinati da normative, a dimostrazione di quanto la manutenzione ordinaria si riveli essenziale per la propria abitazione o stabile. 

Prendendo come in riferimento il testo unico dell’Edilizia (D.P.R. 380/2001) rientrano negli interventi di manutenzione ordinaria “tutti quelli che riguardano la riparazione e il rinnovamento delle finiture degli edifici come porte, finestre o infissi e quelle necessarie a mantenere gli impianti tecnologici esistenti funzionali”. Giusto per esser chiari, gli interventi di manutenzione ordinaria sono tutti quelli che non comportano cambiamenti strutturali e quindi sono più facili da attuare. Tra questi, secondo la normativa, possiamo trovare: 

  • riparazione di porte, battiscopa, lucernari e finestre; 
  • tinteggiatura delle pareti interne o anche esterne allo stabile;
  • riparazione o installazione di grondaie, caldaie, grate, citofoni, telecamere, cancelli, tegole e ringhiere;
  • tutti quegli interventi volti a eliminare le barriere architettoniche al fine di garantire la piena mobilità;
  • installazione di pannelli solari; 
  • installazione di impianti fotovoltaici. 

Chiariti quindi tutti o comunque i più noti interventi di manutenzione ordinaria, diventa quindi scontato chiedersi quale sia la differenza tra questi e quelli di manutenzione straordinaria. Come già detto, gli interventi di manutenzione straordinaria sono tutti quei lavori, o piccoli lavori, che necessitano di un cambiamento a livello strutturale, meglio noti come “interventi sostanziali”. Anche in questo caso, esiste un articolo della Costituzione che definisce la serie di interventi che rientrano nella manutenzione ordinaria: parliamo dell’articolo 3 del Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380 del 2001). 

Tra i più comuni troviamo quindi: 

  • l’installazione e rifacimento di impianti fotovoltaici e di pannelli solari; 
  • la realizzazione o il rifacimento di intonaci esterni ed interni; 
  • la creazione di nuove porte, cancelli e ringhiere; 
  • il rifacimento o la costruzione di ascensori e scale; 
  • le nuove piantumazioni di alberi, costruzioni di giardini e cortili.

Ovviamente deve essere chiaro che ristrutturare la propria abitazione non è così semplice. Tutti i vari lavori sopra non solo devono essere fatti secondo le varie normative vigenti, ma anche senza tagliare sui costi. Spesso, infatti, quando si sceglie di intraprendere un lavoro di ordinaria amministrazione - e talvolta anche straordinaria - si opta per tagliare sul costi dei prodotti utilizzati. Così facendo, però non si farà altro che peggiorare la situazione andando a gravare sul risultato finale, oltre che ad aumentare il danno già esistente. 

È comunque bene ricordarsi che le ristrutturazioni ordinarie sono meno dispendiose di quelle straordinarie, quindi è opportuno farle nei tempi e nei modi giusti. Ad oggi, infatti, esistono anche numerosi finanziamenti, spesso anche molto vantaggiosi. Questi, nella maggior parte dei casi, permettono di non dover anticipare denaro, in quanto l’intera somma è a carico dell’azienda che, a sua volta, si rivale sullo Stato con il vantaggio di ottenere un pagamento più alto. Uno di questi è il Bonus ristrutturazioni 2020 che copre vari interventi di manutenzione straordinaria ma anche ordinaria, solo però nel caso in cui questi rientrino in un complesso di lavori che comprendono entrambi. 

Tra questi gli interventi previsti dal bonus, quindi quelli che prevedono un sostanziale risparmio, sono: 

  • tutti i piccoli interventi di manutenzione ordinaria come porte o lucernari;
  • gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento di edifici danneggiati a causa di un evento calamitoso;
  • tutti gli interventi che mirano ad eliminare le barriere architettoniche; 
  • gli interventi che comprendono l’installazione di pannelli solari per il risparmio energetico; 
  • gli interventi che mirano alla messa in sicurezza dell’abitazione attraverso opportune misure antisismiche. 

Ovviamente questi sono gli interventi compresi nel Bonus ristrutturazione, ma a prescindere da questo è bene che ognuno si prendi cura della propria abitazione o del proprio stabile giornalmente con attenzione e amore.