Giovedì 18 Aprile 2024

Ue, Salvini: "Evitare procedura d'infrazione ma non a ogni costo"

Il premier da Bruxelles: "Non ci presentiamo con il cappello in mano. L'Italia non ha nulla di cui farsi scusare"

Conte con Juncker durante il Consiglio Europeo di Bruxelles (Ansa)

Conte con Juncker durante il Consiglio Europeo di Bruxelles (Ansa)

Roma, 21 giugno 2019 - "Evitare l'infrazione è obiettivo di tutti ma non a ogni costo". Matteo Salvini lo ribadisce dal Festival del Lavoro di Milano. "Conte è li a trattare su un binario indicato dal Parlamento", spiega il ministro dell'Interno, sottolineando che la procedura da parte della Ue sarebbe "un atto politico e non economico".

"Mi rifiuto di pensare che uno dei Paesi che paga di più nell'Ue venga sanzionato come l'ultimo della classe per aver rispettato regole europee che ci stanno portando, disoccupazione, precarietà e debito", rimarca ancora il capo del Viminale sul rischio che l'Ue avvii una procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia per debito eccessivo. "Non la prendo nemmeno in considerazione questa ipotesi. Se arrivasse sarebbe evidentemente un attacco politico basato su antipatia politica e non sui numeri", aggiunge.

CONTE - Intanto da Bruxelles il presidente del Consiglio fa sapere che si tratta di "un negoziato molto complesso e difficile". "I numeri reali o quantomeno una proiezione molto più rispondente alla realtà perché aggiornati a giugno ce li abbiamo noi" sui conti, aggiunge Conte. "Io non ho mai avuto atteggiamento di chi si presentava con un cappello in mano, l'Italia non ha nulla di cui farsi scusare", dice, ribadendo che "la lettera non è un espediente per sottrarsi all'applicazione delle regole, non oscura né vuole eliminare il binario tecnico dove si sta svolgendo il negoziato". "La lettera - spiega - ha un altro significato: veramente siamo tutti europeisti? Se lo siamo dobbiamo rinforzare l'edificio europeo se non lo vogliamo far deperire sedetevi con noi e ragioniamo come miglioralo".

"L'obiettivo è di condurre in porto il negoziato - dichiara ancora -. Non possiamo adesso mettere in campo misure. A me interessa che ci sia un approccio costruttivo da parte di tutte le parti che siedono intorno al tavolo. Io rappresento l'Italia, coadiuvato dal ministro Tria, e sono sicuro del mio approccio costruttivo - conclude -. Confido che anche la controparte abbia un approccio costruttivo, questa è la premessa. L'interesse dell'Italia è l'interesse dell'Europa". 

DI MAIO - "I prossimi giorni saranno importanti per le trattative con Bruxelles e dobbiamo essere una squadra", ha invece dichiarato Luigi Di Maio a margine di un incontro con i militanti M5s a Terni. "Non dobbiamo pensare ogni giorno a cosa scrivere sul giornale ogni mattina o quale intervista rilasciare, qui serve un lavoro di squadra per ottenere un risultato che è quello di scongiurare la procedura di infrazione e ottenere i margini per abbassare le tasse a fine anno", ha aggiunto il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico.

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