Sabato 20 Aprile 2024

Ita-Lufthansa, trovata l’intesa Il Tesoro pronto a firmare l’accordo

Ai tedeschi il 40 per cento della società per 300 milioni di euro. Attesa per l’ok dall’Unione europea

Ita-Lufthansa, trovata l’intesa   Il Tesoro   pronto a firmare l’accordo

Ita-Lufthansa, trovata l’intesa Il Tesoro pronto a firmare l’accordo

di Elena Comelli

È attesa per oggi la firma dell’accordo sul futuro di Ita Airways nel gruppo Lufthansa. Il colosso tedesco entrerebbe con un investimento di 320 milioni, secondo le indiscrezioni, per l’acquisizione del 40% dell’ex compagnia di bandiera italiana, attualmente di proprietà del Tesoro, con l’obiettivo di salire in un secondo momento ad almeno il 90%. Il gruppo Lufthansa dovrebbe entrare in Ita attraverso un aumento di capitale riservato, come previsto dall’ultimo decreto di privatizzazione. Nel primo semestre 2026 — con Ita che dovrebbe registrare il primo pareggio operativo — Lufthansa potrà far scattare la clausola che prevede di acquistare un altro 50-55% per circa 500 milioni di euro. A quel punto al ministero resterebbe il 5-10%. Prima del closing, però, con un’iniezione di 250 milioni, il Tesoro provvederà a rimpinguare la cassa di Ita Airways, che nel primo trimestre ammontava a 402 milioni, con l’ultima tranche degli 1,35 miliardi che hanno avuto l’autorizzazione della Commissione europea.

L’intesa — sbloccata dopo un intenso lavoro degli uffici legali — dovrà essere approvata dall’Antitrust Ue, che potrebbe richiedere 3-4 mesi di approfondimenti. L’autorità per la concorrenza del mercato comunitario — spiegano fonti da Bruxelles — ha già anticipato alle due parti un blocco di richieste che saranno inoltrate, compresa la "stima delle operazioni correttive" che Ita e Lufthansa dovranno effettuare per evitare situazioni di monopolio o quasi: tra queste operazioni ci saranno anche la cessione degli slot in alcuni aeroporti europei, come quelli di Milano Linate e Roma Fiumicino.

Ita Airways arriva da un primo periodo complicato sul lato dei conti. Decollata il 15 ottobre 2021 nei primi due mesi e mezzo di attività l’aviolinea tricolore ha chiuso con una perdita di quasi 148 milioni, salita a 486 milioni nel 2022. Nei primi tre mesi di quest’anno si registra un Ebitda negativo per 151 milioni a fronte di 398 milioni di ricavi. L’iniezione di 250 milioni dovrebbe arrivare entro settembre di quest’anno. Qualche giorno dopo dovrebbe essere convocata l’assemblea degli azionisti di Ita — guidata dal presidente esecutivo Antonino Turicchi, scelto dal ministro Giancarlo Giorgetti — per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, dove dovrebbero cambiare almeno due membri sui cinque totali.

Una volta ottenuto l’ok dall’Ue i tedeschi potranno iniziare a gestire l’azienda, ma già prima del closing il governo sembra intenzionato a far entrare un rappresentante del gruppo tedesco nel cda, Joerg Eberhart, head of strategy del gruppo Lufthansa. Poi, dopo il closing, lo stesso Eberhart sembra destinato a occupare il posto di ad in un nuovo Cda a cinque, di cui due rappresentanti di Lufthansa.

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