Martedì 23 Aprile 2024

Rapido e comodo: l’ascesa del bonifico nell’era del digitale

TRA I TANTI SERVIZI che gli istituti di credito mettono a disposizione dei propri clienti, il bonifico bancario è certamente uno di quelli più utilizzati, sia allo sportello sia oggi soprattutto online. Ma che cos’è il bonifico bancario? Un’operazione che permette di trasferire denaro da un conto corrente all’altro. Per il pagamento è sufficiente conoscere il nome e le coordinate bancarie del destinatario racchiuse nel codice IBAN (International Bank Account Number), un codice alfanumerico di 27 caratteri che identifica in modo univoco un conto corrente e che contiene tutte le informazioni importanti relative al Paese di riferimento, alla banca e al beneficiario del bonifico. La forma più utilizzata di bonifico è quello ordinario che, grazie al sistema europeo di pagamento Sepa, permette l’invio di denaro entro 48 ore allo stesso modo e con gli stessi costi in Italia e nei Paesi dell’Unione europea oltre a Regno Unito, Svizzera, Norvegia, Islanda, Principato di Monaco, Liechtenstein, Repubblica di San Marino. Se si vuole un accredito delle somme più veloce si può ricorrere al bonifico istantaneo, anch’esso disponibile in tutta la cosiddetta area Sepa, che permette, con un costo maggiore, il trasferimento immediato tra conti correnti.

Il bonifico estero invece copre tutti quei casi in cui il beneficiario del pagamento si trovi in un Paese al di fuori dell’area Sepa, e la procedura per predisporlo è più articolata così come più alti sono i costi. Il bonifico, grazie anche all’home banking e alle App – che hanno costi inferiori rispetto al bonifico allo sportello - è diventato uno strumento sempre più utilizzato per i trasferimenti di denaro. Se fino a qualche tempo fa era possibile scambiare solamente somme inferiori a 15mila euro, recentemente l’importo massimo che è possibile trasferire tramite bonifico è passato a 100mila, anche se è sempre consigliabile fare riferimento ai fogli informativi della propria banca. Il bonifico può essere revocato tranne nel caso venga richiesto il bonifico irrevocabile, una formula pensata per fornire la certezza che l’importo pattuito venga effettivamente trasferito e che non ci siano ripensamenti di sorta. Il bonifico irrevocabile in genere viene richiesto per somme ingenti o, per esempio, nel caso dell’erogazione di un mutuo per l’acquisto della casa e può essere bloccato solo nel caso di un errore nell’importo. Per la tracciabilità dei pagamenti, inoltre, la formula del bonifico viene richiesta obbligatoriamente per usufruire per esempio dei bonus fiscali per ristrutturazione, risparmio energetico, super bonus. Per questo bisogna utilizzare proprio i bonifici specifici disponibili sia agli sportelli bancari sia con l’home banking.

Achille Perego