Rallenta il mercato mondiale delle Ipo

Paolo Aimino, Ipo e Capital Markets Leader di EY

Paolo Aimino, Ipo e Capital Markets Leader di EY

DOPO I LIVELLI RECORD di attività delle Ipo globali raggiunti nel 2021, le condizioni volatili del mercato hanno comportato un significativo rallentamento nel primo trimestre del 2022, Secondo Eernst & Young – che al tema ha dedicato un’analisi – l’anno è cominciato bene, proseguendo lo slancio del quarto trimestre 2021, con gennaio che ha visto i livelli di proventi di Ipo più elevati registrati in 21 anni. Tuttavia, nella seconda metà del trimestre, i cali del mercato azionario mondiale hanno spostato drasticamente la traiettoria nella direzione opposta, provocando una significativa riduzione dell’attività complessiva. Nel primo trimestre il mercato globale delle Ipo ha visto infatti 321 operazioni che hanno raccolto 54,4 miliardi di dollari di proventi, con un calo del 37% e del 51% rispetto all’anno precedente.

"Era ipotizzabile una diminuzione dell’attività di Ipo rispetto alla forte crescita registrata nel 2021 e nel primo trimestre del 2021, anche perché quest’ultimo era stato il più attivo degli ultimi 21 anni – ha spiegato Paolo Aimino, Ipo e Capital Markets Leader di EY in Italia –. Le incertezze legate alle tensioni geopolitiche ed economiche hanno avuto un impatto sui mercati dei capitali creando volatilità. In questo contesto di incertezza, sarà quindi fondamentale per le aziende candidate all’Ipo rivedere attentamente e adeguatamente i propri modelli di business ed essere resilienti, agili e preparate per affrontare nuove sfide e opportunità". Questa inversione di tendenza può essere attribuita a molteplici ragioni, come ad esempio l’aumento delle tensioni geopolitiche, la volatilità del mercato azionario, le crescenti preoccupazioni legate all’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, l’impatto dell’inflazione e i potenziali aumenti dei tassi di interesse; nonché i rischi legati alla pandemia Covid-19 che costituiscono un eventuale freno per una completa ripresa economica a livello mondiale. In linea con il forte calo dell’attività globale di Ipo, si è rilevato inoltre un notevole calo delle IPO cross-border, unicorn, mega (proventi superiori a un miliardo di dollari) e Spac. Si sono verificati anche dei lanci di Ipo rinviati a causa dell’incertezza e dell’instabilità del mercato.