Martedì 16 Aprile 2024

Piazza Affari scopre vantaggi e svantaggi dei buyback azionari

Davide

Biocchi

Prendo spunto dalla notizia che Stellantis, visti i buoni risultati di bilancio, ha deciso di effettuare un buyback, così come stanno già facendo alcune grandi banche e assicurazioni quotate. I buyback azionari, ovvero il riacquisto di azioni proprie da parte di un’azienda, sono molto frequenti negli Usa, ma si stanno diffondendo rapidamente anche in Europa, Italia compresa. Si tratta di un’operazione finanziaria che da noi è normata da un D.L. del ‘98 e dal Codice Civile (art. 2537). Ma perché le aziende decidono di effettuare un buyback? Ci sono diversi motivi; anzitutto, il riacquisto di azioni proprie riduce il numero di titoli in circolazione e, di conseguenza, fa aumentare il valore delle rimanenti. Allo scopo, un’azienda che torna in possesso di azioni proprie, può deliberarne la distruzione, a vantaggio degli azionisti. Le azioni riacquistate possono anche servire per fare acquisizioni, utilizzandole come ‘carta’ da offrire in cambio di partecipazioni in altre società. Infine, le società possono farne ricorso per difendersi dall’ingresso di soci non graditi.

Come detto, il fenomeno dei buyback è tipicamente anglosassone, perché in Europa, specie nei paesi latini, è sempre stata molto più apprezzata la distribuzione degli utili agli azionisti, attraverso i dividendi. Tuttavia, da qualche tempo, anche le imprese europee fanno sempre più ricorso a questa forma di impiego degli utili, per cui ci si può aspettare che il loro numero tenderà ad aumentare nel tempo. Nonostante ci siano degli innegabili vantaggi, i buyback presentano anche alcune criticità. Ad esempio, alcuni esperti ritengono che siano utilizzati per favorire soprattutto quei dirigenti aziendali che possiedono stock options o direttamente azioni. Inoltre, altri sostengono che i buyback potrebbero essere il segnale della mancanza di idee innovative di lungo termine, per cui le aziende scelgono di riacquistare le proprie azioni anziché investire in nuovi progetti.

In sintesi, i buyback azionari sono un’operazione finanziaria in cui un’azienda riacquista le proprie azioni sul mercato. Questo può far aumentare il valore delle restanti azioni in circolazione e per questo possono essere considerati come un’alternativa ai dividendi. Tuttavia, ci sono anche alcune criticità che vanno considerate attentamente. Per concludere, non è sempre detto che i buyback rappresentino la scelta migliore a lungo termine per una società, ma poiché stanno diventando sempre più di moda, ne vedremo ancora molti.