Zurich Bank
L’OPERAZIONE ERA GIÀ IN CANTIERE da mesi ma ora è entrata a pieno regime. È quella che ha portato alla nascita in Italia di una nuova rete di consulenti finanziari. Stiamo parlando di Zurich Bank, che raccoglie il testimone da un’altra realtà con decine di anni di storia alle spalle. Zurich Bank è stata infatti creata in seguito all’acquisizione da parte di Zurich Italia, presente nel nostro Paese da oltre un secolo, della rete dei consulenti finanziari Deutsche Bank Financial Advisors (Dbfa), che faceva capo al gruppo tedesco Deutsche Bank e che a sua volta aveva raccolto il testimone di un’altra realtà storica della gestione del risparmio in Italia: Finanza&Futuro. La nuova rete non nasconde di essere pronta a cogliere le numerose opportunità offerte in Italia dal settore del wealth management, la gestione professionale della ricchezza, che oggi più che mai ha bisogno di servizi di consulenza di alta qualità. Zurich Bank avrà come presidente Alessandro Castellano (nella foto a sinistra in alto) e come direttore generale Silvio Ruggiu (nella foto a sinistra in basso), manager proveniente da Dbfa, con una lunga esperienza nel settore della financial advisory. La forza messa in campo da Zurich Bank è rappresentata dai suoi 1.085 consulenti finanziari, dagli oltre 16 miliardi di euro di masse in gestione e da più 120mila clienti.
"Zurich Bank si configura già come una realtà solida e sicura, un modello di advisory d’eccellenza, evoluto e multicanale, grazie a una rete di consulenti qualificata, attrattiva e performante, in grado di valorizzare l’appartenenza ad un gruppo assicurativo leader a livello mondiale", sottolinea un comunicato della società. "A 150 anni dalla fondazione e dopo 120 anni di presenza in Italia, Zurich il nostro gruppo entra nel mondo della consulenza finanziaria", ha dichiarato Giovanni Giuliani (nella foto a destra), country ceo di Zurich in Italia, il quale sottolinea come questa scelta strategica confermi "ancora una volta di saper comprendere e rispondere alle evoluzioni storiche e del mercato. Con Zurich Bank", ha aggiunto Giuliani, "nasce un modello unico nel Paese, capace di promuovere la cultura della protezione patrimoniale e assicurativa, grazie a due reti capillari di professionisti esperti". Non va infatti dimenticato che il gruppo Zurich ha anche una estesa rete di professionisti assicurativi che si aggiungono così a quelli finanziari portati in dote dall’acquisizione appena annunciata. "Da oggi sono 5mila i consulenti Zurich sul territorio a supporto delle famiglie e delle imprese", conclude Giuliani.
Nel presentare la nuova rete, è stata sottolineato il ruolo importante svolto dalla tecnologia: "I clienti di Zurich Bank", aggiunge lo stesso comunicato diffuso nei giorni scorsi, "avranno accesso a una piattaforma moderna e completa che farà leva anche su un approccio digitale con un’offerta ampia, con i migliori servizi di investimento, assicurativi, bancari e finanziari disponibili sul mercato, così da integrare pianificazione finanziaria e assicurativa". L’intenzione è quella di potenziare le aree dedicate ai clienti con esigenze articolate, cioè quelle della Private e Wealth Advisory che potrà contare su una sua struttura e su una brand identity dedicata. Il percorso di crescita Zurich Bank si muoverà lungo quattro direttrici: lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, l’innovazione digitale, la creazione di un modello sempre più data-driven (cioè guidato dall’utilizzo avanzato dei dati), il reclutamento di nuovi consulenti.
Silvio Ruggiu, direttore generale di Zurich Bank, non ha nascosto le ambizioni per quel che riguarda la qualità del servizio della rete da lui guidata: "Vogliamo diventare la migliore rete di consulenti finanziari del Paese", ha detto Ruggiu, "valorizzando l’appartenenza a un gruppo assicurativo leader a livello globale. Gestiremo i patrimoni dei nostri clienti con la stessa diligenza e competenza con cui Zurich gestisce i propri investimenti". Un altro aspetto sottolineato da Zurich Bank, nel presentare il lancio ufficiale delle sue attività, è il coraggio dimostrato nel dare via a una nuova iniziativa in uno scenario non facile per l’economia e per i mercati finanziari. "Quella attuale è una fase macroeconomica complessa", sottolineano da Zurich, "e in continuo cambiamento, nella quale si amplificano le sfide per la gestione dei patrimoni.
I bisogni dei clienti evolvono rapidamente e lungo più direttrici, favorendo sempre più modelli di business capaci di integrare elevate competenze, digitalizzazione e sostenibilità. In questo contesto, si accentua la necessità di consulenza qualificata, come testimonia nel nostro Paese la costante crescita del modello di banca con una rete di consulenti finanziari. Questo approccio consulenziale, fortemente apprezzato dagli investitori italiani, ha visto una crescita delle masse complessive in gestione superiore al 10% negli ultimi 5 anni, con ancora ampi spazi di sviluppo e consolidamento". È proprio in uno scenario così complesso, insomma, che gli investitori mostrano sempre più il desiderio di avere al loro fianco professionisti qualificati, che li aiutino a compiere le scelte più giuste.
Andrea Telara