Sabato 20 Aprile 2024

Il motore non parte se chi guida ha bevuto

CON UNA PERCENTUALE stimata del 25%, l’alcol, insieme a velocità, distrazione e guida senza cinture di sicurezza, è tra le principali cause degli incidenti stradali in Europa. Per contrastare il fenomeno della guida in stato d’ebbrezza Fondazione Ania dal 2018 ha predisposto un progetto pilota finalizzato a testare i sistemi blocca motore dal punto di vista dell’affidabilità, dell’efficacia e dell’impatto sui comportamenti. I sistemi alcol-lock consistono nell’installazione all’interno del veicolo di un etilometro collegato alla centralina di accensione del motore che ne impedisce l’avviamento se il livello dell’alcol presente nell’aria soffiata nell’apparecchio dal conducente, o registrata da un apposito sentore installato nell’abitacolo, supera il tasso previsto dalle norme del Codicedella Strada.

I risultati della sperimentazione – avviata con l’installazione di 25 sistemi acquisiti in comodato d’uso dalla società tedesca Draeger su 25 bus della società di trasporto persone Bus Company di Torino – hanno evidenziato come i sistemi alcol-lock possono ridurre drasticamente il rischio di recidiva nei guidatori che sono stati trovati positivi all’alcol durante la guida e a cui viene restituita la patente dopo aver scontato le varie sanzioni previste dal Codice della Strada. Da qui la proposta di orientare la normativa, che dovrà essere predisposta dal Legislatore, verso l’uso dei sistemi alcol-lock con un’integrazione all’articolo 186 CdS.

In diversi Paesi europei l’alcol-lock per i conducenti recidivi è già prassi. "In Svezia, Finlandia, Francia, Belgio, Estonia è una realtà, la cui installazione è per ora circoscritta a due casi – spiega Antonio Avenoso, Executive Director del Consiglio europeo della sicurezza stradale – come pena alternativa ai guidatori recidivi nella guida in stato di ebbrezza, o trovati con alti livelli di alcol nel sangue, e come misura volontaria per i guidatori di mezzi pubblici e di mezzi pesanti. Il sistema si sta rivelando utilissimo per ridurre i sinistri e la loro gravità. In Svezia è difficile salire su un taxi o su un pullman sprovvisti di alcol-lock. In Francia e Finlandia il sistema è già stato esteso agli scuolabus. Ma l’applicazione dell’alcol-lock dev’essere accompagnato da un progetto di riabilitazione medica che si prefigga di combattere la dipendenza dall’alcol e introduca l’abitudine a guidare senza bere".

g. p.