Giovedì 25 Aprile 2024

Il 2022 sarà l’anno delle obbligazioni corporate

Shannon Ward, Fixed Income Portfolio Manager di Capital Group

Shannon Ward, Fixed Income Portfolio Manager di Capital Group

NON SONO un investimento per tutti e bisogna tenere conto che a fronte di rendimenti più alti aumentano anche i rischi. Ma, puntando specialmente su scadenze brevi e con quote minime all’interno dei propri portafogli, il 2022 potrebbe essere un anno favorevole per chi investirà – potendoselo permettere e anche all’interno delle gestioni patrimoniali - in obbligazioni corporate high yeld. Ne è convinta Shannon Ward, Fixed Income Portfolio Manager di Capital Group. Il mercato dell’high yield, spiega, ha storicamente generato risultati positivi nell’arco di un intero ciclo, ma tende a dare il massimo nella fase di ripresa congiunturale, quando i tassi di default calano, gli spread si contraggono e la volatilità tende a diminuire.

Tra i cinque motivi per investire nei corporate high yield nell’attuale contesto di mercato, Shannon Ward parte dal primo. Ovvero che questa è un’asset class sensibile alla crescita: Le obbligazioni high yield continuano infatti a offrire una buona performance nella fase di espansione a fronte del miglioramento della propensione al rischio e delle condizioni creditizie. E le proiezioni di consensus indicano una solida crescita nel 2022, sebbene si preveda una revisione al ribasso. Il secondo motivo è dato dai fondamentali che stanno migliorando: Sebbene la leva finanziaria rimanga elevata rispetto ai livelli pre-pandemia, i coefficienti di leva iniziano a diminuire e al contempo, gli indici di copertura degli interessi tendono a salire.

Il terzo punto che porta a guardare quest’anno a questo investimento si basa sul fatto che l’high yield è un’asset class con una duration inferiore; quindi, è meno sensibile alle oscillazioni dei tassi: Tale aspetto, da solo, secondo Ward favorisce questa asset class rispetto ad altri segmenti a reddito fisso, come le obbligazioni corporate investment grade. Crea, inoltre, opportunità di diversificazione. Il quarto motivo è legato al fatto che il mercato è cresciuto molto negli anni e ha subito numerose modifiche strutturali con una maggiore diversificazione. Le tlc e i media rappresentano tuttora una grossa fetta del mercato, ma non lo dominano più come in passato. Infine, quinto aspetto, al momento le valutazioni assolute riflettono un contesto favorevole evidenziando una view ottimistica sulla ripresa economica e, in mancanza di shock, potrebbero rimanere ben sostenute.

A. Pe.