Mercoledì 24 Aprile 2024

I ‘CASH LOVERS’ SONO IN CALO

Nel 2021 cala del 23% il segmento di chi si definisce in Italia un ‘cash lover’, mentre la spinta del Covid sull’e-commerce accelera l’uso di ‘smart payments’ cresciuti del 10% nei primi sei mesi del 2021 anche rispetto ad una forte accelerazione nel 2020. Sono questi alcuni dei dati emersi dalla diciannovesima edizione dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments curato da Assofin, Ipsos e Nomisma con il contributo di Crif. Sul fronte della domanda i primi mesi del 2021 hanno evidenziato una crescita di oltre il 20% del possessopresa di consapevolezza della funzionalità contactless della propria carta. Anche l’utilizzo è in forte crescita, infatti ben il 70% dei titolari di carte contactless ha utilizzato questa modalità di pagamento più di 2 volte al mese e la media di utilizzo mensile è di 3,7 volte.

Dal rapporto emerge che il numero delle operazioni e gli importi complessivi transati con le carte di debito ha registrato in questa prima parte dell’anno una lieve crescita, mentre si registra un rallentamento delle carte di credito. Prosegue invece più marcata la crescita dell’utilizzo delle carte prepagate con un significativo aumento del numero e del valore delle transazioni. Il ricorso all’e-commerce, che nel 2020 ha registrato cambiamenti repentini e significativi, nei mesi recenti evidenzia che le abitudini si sono stabilizzate. A livello mondo il 31% indica l’online quale primario canale di acquisto. L’Italia si posiziona appena sotto la media con il 24%, al pari di Germania e Spagna, con una quota superiore alla Francia. Risulta inoltre sempre più accentuato, in Italia, il calo dei pagamenti degli acquisti e-commerce attraverso contrassegno o bonifico, a favore delle carte e pagamenti digitali.

L’analisi delle dinamiche dei pagamenti da mobile (m-paymentssmart payments) evidenzia consistenti evoluzioni: il 70% dei decisori li conosce, in crescita di 10 punti percentuali rispetto al 2020 e + 37% rispetto al 2019.Gli users di pagamenti innovativi presso i decisori sono il 25%, cresciuti di 5 punti percentuali rispetto al 2020, e sono quasi raddoppiati riguardo al 2019 (erano infatti il 13%). L’Osservatorio registra un bacino potenziale di users di m-payments in crescita del 10% rispetto al 2020 e del 33% rispetto al 2019.