Giovedì 18 Aprile 2024

GLI ITALIANI TORNANO A INVESTIRE

Migration

DOPO oltre un anno di pandemia e di prudenza, il futuro sembra tornare al centro degli obiettivi economici degli italiani. Se il 27% pensa che mantenere la liquidità sul conto corrente sia la soluzione più sicura e opportuna, tre su quattro (73%) ritengono invece che investire una parte dei risparmi sia la via migliore per dare maggiore solidità al proprio domani. Lo evidenzia l’ultimo Osservatorio Reale Mutua sul welfare da cui emerge che l’obiettivo di investimento prioritario degli italiani è rendere più sicuro il futuro della famiglia (31%), così come incrementare il tenore di vita nel medio-lungo periodo (27%), mentre il 17% punta a rafforzare una pensione che teme sarà insufficiente.

Ma quali sono gli strumenti di risparmio cui guardano? Solo il 6% indica il mattone, storicamente considerato il porto sicuro. Discorso simile per le obbligazioni (11%) che, visti i tassi ai minimi, da tempo hanno perso il ruolo che tradizionalmente hanno svolto per generazioni di risparmiatori. Men che meno trasmette sicurezza l’investimento diretto in titoli azionari (8%). Gli italiani sembrano invece più orientati alle soluzioni assicurative (37%) come le polizze vita e piani di accumulo e ai fondi pensione integrativi (11%).

"Dalla nostra ricerca emerge una crescente consapevolezza dell’importanza di investire sulla solidità economica del proprio futuro – commenta Michele Quaglia, direttore commerciale e brand del gruppo Reale Mutua –. In quest’ottica, in molti avvertono il bisogno di informazioni di qualità per gestire i risparmi: l’Osservatorio rileva che ben il 62% degli intervistati si rivolge con frequenza anche al web, da cui però spesso non ricava le indicazioni e le rassicurazioni cercate. Un ruolo molto importante viene svolto allora dalla consulenza di professionisti. Noi di Reale Mutua insieme ai nostri agenti affianchiamo le persone nell’individuare le soluzioni assicurative più idonee per gestire le proprie risorse a seconda delle diverse esigenze".

E in questa fase come si diversificano le esigenze di una famiglia?

"Ci sono vari elementi da considerare, come le disponibilità iniziali, l’orizzonte temporale, i propri obiettivi. Ad esempio, famiglie con figli che studiano o nuclei con mutui sulla casa avvertono spesso come esigenza primaria la protezione del patrimonio da eventi avversi, non necessariamente per timore del futuro ma per la volontà di programmarlo al meglio. La scelta della previdenza complementare attiene specialmente ai lavoratori che vogliono costruirsi una vecchiaia più serena, tenendo presente che più lungo è l’orizzonte temporale, maggiore potrà essere il tesoretto accumulato. E oggi, forse ancor più di prima, le polizze vita sono uno strumento molto importante per dare solidità al domani e proteggere il tenore di vita di una famiglia. Parliamo di soluzioni flessibili, che vanno a coprire anche eventi come l’invalidità permanente, la non autosufficienza, gli infortuni, l’insorgere di malattie gravi con tutele finanziarie ma anche sanitarie".

Achille Perego