Venerdì 19 Aprile 2024

Generali accelera su responsabilità sociale e sostenibilità

Generali accelera su responsabilità sociale e sostenibilità

Generali accelera su responsabilità sociale e sostenibilità

I PRIVATE MARKET e real asset assumono un ruolo sempre più strategico per gli investitori di lungo periodo come il gruppo Generali. Stiamo parlando di investimenti in alcuni settori come l’immobiliare, le infrastrutture e i cosiddetti mercati privati (come il private equity e il private debt), che sono sempre più appetibili grazie all’opportunità di maggiore rendimento a fronte di minore liquidità, rappresentando allo stesso tempo uno strumento fondamentale per convogliare capitali privati verso l’economia reale e supportarne lo sviluppo. Durante il difficile periodo della pandemia, Generali ha espresso in modo concreto il proprio impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale, facendo leva sul legame tangibile e duraturo con le comunità in cui il gruppo opera, anche grazie ad iniziative legate in modo specifico al mondo degli investimenti nell’economia reale.

Fra queste troviamo, per esempio, Fenice 190, un fondo di investimento paneuropeo lanciato nel 2021 in occasione del 190° anniversario del Gruppo Generali, che prevede un piano di investimenti da 3,5 miliardi di euro in cinque anni per supportare il rilancio delle economie europee colpite dal Covid 19, con l’obiettivo di favorire una ripresa realmente sostenibile. Per questo, gli investimenti si concentrano sui settori più innovativi, sostenibili e strategici, quali le piccole e medie imprese, le infrastrutture, la transizione ecologica, l’innovazione e la digitalizzazione, ma anche l’abitabilità green, le strutture healthcare e progetti legati all’educazione.

Il centro vaccinale del Palazzo delle Scintille a Milano è un altro esempio di impegno concreto per la collettività. Nel pieno della seconda ondata della pandemia nel 2021, la città di Milano e Regione Lombardia avevano necessità di accelerare la campagna vaccinale attraverso un nuovo centro che potesse accogliere grandi numeri. Grazie alla stretta collaborazione tra il settore pubblico e quello privato, è stato individuato il Palazzo delle Scintille a CityLife (ridenominato Generali Square Garden) come spazio più idoneo ad accogliere i cittadini lombardi per le vaccinazioni. Si tratta di un edificio storico costruito nei primi anni ’20 del secolo scorso e adibito un tempo a uno dei padiglioni di Fiera Milano, legato a molte vicende della storia meneghina del ‘900, riqualificato da CityLife e recentemente acquisito da Generali. Dei 20mila metri quadri complessivi dell’edificio, circa 8mila sono destinati al centro vaccinale. I lavori delle opere impiantistiche e di climatizzazione necessari al buon funzionamento della struttura sono stati completati nel tempo record di soli 20 giorni e il 25 aprile 2021 il più grande centro vaccinale d’Italia ha aperto i battenti. Essendo parte del patrimonio immobiliare di Generali, il Palazzo delle Scintille è stato messo a disposizione a titolo gratuito della Regione Lombardia e della città di Milano con il supporto e la collaborazione di Fondazione Fiera di Milano.

All’iniziativa hanno collaborato anche Moncler e Cisco come partner privati, mentre la gestione della complessa macchina sanitaria è stata affidata a Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, con l’indispensabile supporto di numerose altre strutture pubbliche e private. In meno di un anno di attività, il centro ha raggiunto quasi 2 milioni di vaccinazioni (il 9% circa dell’intera Lombardia che ha da poco superato la soglia di 20 milioni di somministrazioni), operando su 72 linee vaccinali attivabili contemporaneamente; per lunghi periodi, la media di vaccinazioni giornaliere è stata di oltre 10 mila persone, con picchi di 13 mila.

A pieno regime, il centro impiega oltre 200 persone al giorno tra medici, infermieri, amministrativi, farmacisti, collaboratori tecnici e della logistica. Per garantire l’ordine, il supporto e l’accompagnamento delle migliaia di persone, un forte contributo è arrivato dai numerosi volontari delle associazioni, della Protezione Civile e degli Alpini. Fin dall’avvio delle attività, il centro opera con un’attività ininterrotta ogni giorno dalle 8 alle 20, proponendosi come esempio di eccellenza a livello europeo.

"Nel pieno della scioccante esperienza che stavamo vivendo a causa della pandemia, abbiamo avuto l’opportunità di mobilitare le risorse umane ed immobiliari di Generali e di CityLife per concorrere all’ accelerazione della campagna vaccinale milanese con la Regione, il Comune e le istituzioni sanitarie. Un grande sforzo iniziale per attrezzare il Palazzo delle Scintille e una cavalcata lunga un anno per accogliere i cittadini lombardi nel più grande centro vaccinale del Paese", ha commentato Aldo Mazzocco, amministratore delegato di Generali Real Estate.

Andrea Telara