Essenziali per il rilancio del Paese: identikit degli investitori
CHI SONO gli investitori oggi, dove vivono, cosa fanno, e quali sono il loro sentiment e le loro propensioni? Questi interrogativi troveranno sicuramente risposta nella lettura del 3° Rapporto Censis-Assogestioni su risparmi e investimenti degli italiani. L’indagine verrà presentata nella conferenza dedicata all’identikit dei sottoscrittori (in programma nella sala Green 1 del Mi.Co-Milano congressi giovedì 12 maggio alle 09.15). "Dopo lo choc della pandemia – sottolinea Assogestioni che ha organizzato il Salone del Risparmio – è emerso sempre più chiaramente come gli investimenti siano essenziali non soltanto per preservare la ricchezza dei risparmiatori, ma anche per contribuire al rilancio del Paese". Il tema troverà un continuum anche nella plenaria di chiusura (Sala Siver, giovedì 12 maggio alle 14.45), in cui Fabio Galli (nella foto a sinistra in alto), direttore generale di Assogestioni, e Giorgio De Rita (nella foto a sinistra in basso), segretario generale del Censis, si soffermeranno sui diversi fattori che influenzano le scelte di risparmio e di utilizzo delle proprie risorse, sulle "competenze nascoste" su cui fare leva, nonché sui miti da sfatare, che hanno un impatto negativo sull’approccio al risparmio.
Nel corso della tavola rotonda, esponenti del mondo del risparmio gestito e del private banking si confronteranno sulle soluzioni per aiutare i risparmiatori a superare eventuali paure e orientare correttamente le proprie scelte di investimento. È previsto l’intervento di Vittorio Ambrogi, che dirige le attività italiane di Morgan Stanley Investmnet Management e di Luigi Conte, presidente dell’Anasf, la maggiore associazione di categoria dei consulenti finanziari italiani. Con loro ci saranno anche altri manager di importanti realtà della consulenza finanziaria e della distribuzione dei prodotti d’investimento: Paola Pietrafesa, che guida in Italia le attività di Allianz Bank, Saverio Perissinotto, amministratore delegato e direttore generale di una grande casa di gestione italiana come Eurizon Capital ed Edoardo Fontana Rava, top manager di Mediolanum.
Tra gli argomenti discussi, prima del discorso di chiusura del presidente di Assogestioni, Carlo Trabattoni, ci sarà il tema dell’educazione dei risparmiatori. Sebbene gli italiani tradizionalmente non brillino in Europa per il livello di alfabetizzazione finanziaria, per Assogestioni il biennio di crisi appena affrontato ha fatto emergere segnali promettenti in tal senso. Come ha ricordato lo stesso Galli, "in questo periodo i risparmiatori italiani hanno mostrato di aver acquisito le cosiddette competenze nascoste". Con questa espressione si intende "un serbatoio di valori e capacità che hanno consentito di affrontare in maniera positiva l’ondata emotiva derivante dagli episodi di volatilità che si sono verificati".
La stabilità degli investimenti, ha aggiunto Galli, "sostenuta da una crescente consapevolezza finanziaria delle famiglie, è la base per favorire il sostegno dell’economia e lo sviluppo sociale del Paese". Una novità di quest’anno del Salone del Risparmio sarà l’Educational Corner, una vera e propria piazza fisica, posizionata nello spazio centrale d’ingresso del MiCo in cui, sottolineano gli organizzatori, "formazione e informazione si fonderanno e collaboreranno per lo sviluppo dell’industria" (vista anche la vicinanza dell’Edicola del Salone, dove saranno presenti le maggiori testate giornalistiche finanziarie e generaliste).
Andrea Telara