Giovedì 25 Aprile 2024

Consulenza e liquidità: UniCredit aiuta le Pmi italiane nei bandi del Pnrr

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NON SPRECARE L’OCCASIONE del Pnrr. È questo in sostanza il monito giunto la scorsa settimana dal presidente della Repubblica in persona, Sergio Mattarella, che ha inviato un messaggio all’assemblea annuale di Confesercenti. "In una visione di innovazione e rinnovamento", ha detto il presidente della Repubblica, "vanno colte pienamente le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, concepito nell’ambito delle iniziative dell’Unione europea per uno sviluppo equo, inclusivo e sostenibile". Sviluppo e sostenibilità sono stati dunque i due elementi evidenziati da Mattarella, in un momento in cui purtroppo appare assai tortuosa la strada del Pnrr. Nell’ultimo anno lo scenario economico e geopolitico internazionale è infatti cambiato radicalmente e c’è un fattore che pesa come un macigno sul buon esito di tutte le opere legate al Piano. Stiamo parlando dei rincari delle materie prime, già registrati nel 2021 dopo la pandemia e accentuatisi poi nel 2022 con lo scoppio della guerra in Ucraina, che ha fatto impennare i prezzi del gas e delle commodity energetiche. Ecco dunque perché la strada del Pnrr è in salita: materie prime più care significano infatti costi delle opere più alti. Non a caso, dalle Alpi alla Sicilia, sono tanti gli appelli delle associazioni di categoria o delle autorità locali affinché i governi di Roma e Bruxelles tengano conto di questi aspetti critici. Intanto, però, le gare previste dal Piano devono rispettare determinate scadenze e le imprese che vogliono accedervi hanno bisogno di un supporto finanziario.

In questo scenario, un ruolo significativo è svolto dalle banche e dal sistema creditizio che sta fornendo sostegno proprio a quelle imprese già impegnate nelle gare. È impegnato su questo fronte il gruppo UniCredit, che ha lanciato nei mesi scorsi PNRR Solutions, una gamma di soluzioni finanziarie e consulenziali per supportare la partecipazione delle piccole e medie imprese italiane ai bandi del Piano di ripresa e resilienza, anche con liquidità aggiuntiva necessaria per fronteggiare gli aumenti legati ai costi delle materie prime. Di recente la banca ha anche siglato con Pwc un accordo di collaborazione per aiutare le imprese italiane ad accedere in modo semplice e veloce alle misure agevolative locali, nazionali ed europee previste dal Pnrr. Nello specifico, UniCredit mette a disposizione della propria clientela l’accesso gratuito alla piattaforma "Bandi e Incentivi" di PwC Italia, un’infrastruttura digitale che raccoglie tutti gli incentivi e le agevolazioni divisi per settore merceologico, organizzati dai professionisti di PwC sotto forma di schede sintetiche. Le imprese clienti di UniCredit possono quindi registrarsi gratuitamente sulla piattaforma e navigare liberamente tra i bandi e gli incentivi, con un algoritmo predittivo che ordinerà secondo i requisiti di partecipazione e le caratteristiche dell’impresa. I clienti interessati ai bandi e agli incentivi potranno poi accedere a tutti gli altri servizi professionali offerti da PwC in quest’ ambito, come la valutazione preliminare di compatibilità, servizi per la predisposizione e l’invio della richiesta di agevolazione o alla rendicontazione. "Il ruolo di una grande banca come UniCredit", ha dichiarato il deputy head Italia, Remo Taricani (nella foto in alto), è essere un punto di riferimento per le aziende nel rendere il Pnrr uno strumento accessibile alle piccole e medie imprese del Paese. "L’impegno di UniCredit legato al Pnrr si tocca con mano in alcune case history di aziende che hanno ricevuto il supporto proprio per prendere parte alle gare. È il caso della CP Technology, azienda di Nova Milanese (MB), con alle spalle una storia imprenditoriale di oltre 30 anni.

La sua "specialità" è la progettazione di casseri per conci prefabbricati e di impianti a carosello, oggi essenziali nella realizzazione di grandi opere come le gallerie, i viadotti o i ponti. Da UniCredit, CP Technology ha ricevuto una fidejussione per la realizzazione di gallerie ferroviarie sulla tratta della linea ad alta velocità Napoli-Bari (nel tratto Hirpinia-Orsara). Un’altra case history di rilievo è quella di Geosintesi, azienda di Gozzano (No), specializzata nei servizi in ambito ferroviario. In questo caso, UniCredit ha concesso due fidejussioni per la partecipazione a delle gare indette da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) che servivano per il contenimento delle avversità sui binari e il contenimento della vegetazione infestante. Opera invece nel settore dell’impiantistica, della sicurezza applicata e dell’automazione la Isa Group di Casale Corte Cerro (in provincia di Verbania). È un’altra azienda che ha ricevuto da UniCredit fidejussioni per la partecipazione a bandi del Pnrr per la digitalizzazione (reti locali, cablate e wireless) di due scuole del territorio, l’Istituto Comprensivo Borgomanero (Novara) e l’Istituto Comprensivo "Gianni Rodari" di Omegna (Verbania).