Borse, i finanziari e gli industriali da portafoglio

OLTRE L’11% IN UN MESE. È il ribasso a due cifre registrato tra gli inizi di febbraio e i primi di marzo dall’indice Ftse Mib della Borsa di Milano. Tutta colpa ovviamente della guerra in Ucraina, che ha colto di sorpresa anche la comunità finanziaria, speranzosa fino all’ultimo di vedere una risoluzione della crisi senza il ricorso alle armi. Eppure, nonostante questo scenario d’incertezza, non sono mancate nelle ultime settimane le raccomandazioni ‘buy’ (comprare) da parte degli analisti delle case d’investimento su alcuni titoli del listino di Piazza Affari. Tra le azioni che hanno incassato giudizi positivi ci sono due big del settore del risparmio gestito. Il primo è Anima le cui azioni non sono certo reduci da un semestre esaltante: tra febbraio e marzo hanno perso infatti oltre il 16% del loro valore mentre la performance a 6 mesi, calcolata il 3 marzo scorso, è negativa per oltre 14 punti percentuali. Dopo questa fase ribassista, il titolo Anima viene considerato una opportunità di acquisto dagli analisti di Banca Akros che individuano un potenziale di rialzo dei prezzi fino a 5,89 euro, rispetto alle quotazioni inferiori a 4 euro di inizio marzo.

Il consiglio ‘buy’ sulle azioni Anima è arrivato anche da parte degli esperti di Equita, che hanno individuato però un target price (prezzo obiettivo) di 5,2 euro, leggermente inferiore rispetto a quello di Akros. Entrambe le case d’investimento hanno apprezzato gli ultimi dati di bilancio di Anima, che ha chiuso l’esercizio 2021 con ricavi e utili in crescita e ha avuto una raccolta in accelerata anche nei primi mesi del 2022. Un altro titolo del risparmio gestito su cui gli analisti di Banca Akros hanno rilasciato una raccomandazione di acquisto è quello di Azimut, che ha una vasta presenza internazionale e una estesa rete di consulenti finanziari. La società presenterà i dati di bilancio sul 2021 il prossimo 10 marzo ma ha già anticipato che lo scorso esercizio si è chiuso con un utile ampiamente sopra le attese. Gli analisti apprezzano inoltre la crescita della società nel segmento dei cosiddetti private asset, cioè nei fondi e nei prodotti finanziari che investono nell’economia reale, ovvero nel debito e nel capitale di piccole e medie imprese italiane non quotate in Borsa ma con un alto potenziale di crescita. Per le azioni Azimut, Banca Akros ha fissato un prezzo obiettivo di 31 euro, contro la quotazione di circa 21 euro registrata sul listino di Piazza Affari nella prima settimana di marzo. Un po’ più basso (26 euro) è il prezzo obbiettivo indicato invece per Azimut dagli analisti di Intesa Sanpaolo, che hanno però confermato comunque la loro raccomandazione add (aggiungere al portafoglio) sulle azioni della società.

Non sono però soltanto i titoli finanziari che hanno raccolto nelle ultime settimane giudizi lusinghieri dalle case d’investimento. Tra le azioni del settore industriale, per esempio, gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno consigliato le azioni Piaggio, cui hanno fissato un target price di 4 euro, oltre il 50% in più rispetto alle quotazioni toccate agli inizi di questo mese. Consiglio ‘buy’ anche sulle azioni Brembo, che hanno un potenziale di rialzo fino a oltre il prezzo di 13 euro, contro la quotazione inferiore a 10 euro registrata a la scorsa settimana. Tra i gioielli made in Italy, Intesa San Paolo apprezza anche le prospettive in Borsa per il titolo Prysmian, che si è aggiudicato di recente una commessa da 1,2 miliardi di euro per l’interconnessione energetica tra Germania e Regno Unito. Sulle azioni della società, sia Citigroup che Intesa Sanpaolo, raccomanda l’acquisto, con un prezzo obiettivo che varia tra 35 e oltre 38 euro.