Giovedì 18 Aprile 2024

Borse, boom a sorpresa È l’ora dei camaleonti

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Davide

Biocchi

La Borsa nel 2023 sta stupendo gli operatori in quanto, a dispetto di aspettative fosche legate al timore di un’incombente recessione, sta invece performando molto bene, con una crescita al di là delle più rosee previsioni. Ma perché questo sta accadendo? Diversi sono i fattori che stanno spingendo gli investitori agli acquisti e tra questi c’è la percezione di una recessione più lontana di quanto immaginato, incluso il dubbio che possa addirittura risolversi in un temporaneo rallentamento, che potrebbe anche già essersi in gran parte manifestato nella seconda parte del 2022. Inoltre non va sottovalutata l’enorme liquidità giacente sui conti dei risparmiatori, in attesa di essere investita. Finora è rimasta sorniona, per via dei timori di cui sopra, ma c’è una diffusa fretta di allocarla, per proteggerne l’erosione del potere di acquisto, causato dalla forte inflazione. Ecco perché questo contesto più sereno del previsto, rende gli investitori più propensi a rompere gli indugi. Un contributo alla propensione all’investimento, viene anche dal ritorno di rendimenti accettabili sull’obbligazionario.

Questi elementi stanno influenzando positivamente gli operatori, dopo un 2022 rivelatosi ‘annus horribilis’, anche se permangono grosse incertezze, come il conflitto ucraino e il problema dei costi dell’energia. Ciò lascia solo intuire le difficoltà con cui un trader deve quotidianamente confrontarsi per riuscire ad operare. Come può tentare di districarsi? Senza dubbio aggrappandosi alla dote che forse lo identifica più di ogni altra: l’essere camaleonte. I mercati infatti tendono spesso a sorprendere e se non si è in grado di adeguarsi in fretta al contesto che muta, sopravvivere agli alti e bassi fisiologici della Borsa si rivela difficile. È proprio questa la sfida che coinvolge chi si cimenta in questa attività e che rende il trading un percorso molto difficile, ma al contempo attraente e affascinante.