Banca Mps mette in campo la task force per i bonus

Franco Trombini, responsabile della nuova struttura di Banca Mps

Franco Trombini, responsabile della nuova struttura di Banca Mps

FRANCO TROMBINI, manager di origini mantovane con una lunga esperienza sia nel modo retail che corporate, fino a giugno scorso direttore commerciale dell’area Nord ovest, è il responsabile della nuova struttura di Banca Mps denominata ’Iniziative territoriali di sistema e convenzioni’, che fa capo al Business Imprese e Private Banking. Una struttura con grandi potenzialità, che rappresenta una squadra di oltre 200 professionisti che si occupano di tutte le partite legate all’universo dei bonus, dal super 110% agli eco e agli incentivi per la transizione ecologica.

"Gestiamo tutti i crediti di imposta, dalle ristrutturazioni al bonus facciate, dagli impianti all’efficientamento energetico – spiega Trombini – in pratica l’intero universo dei crediti cedibili con le varie aliquote fissate nel Decreto Rilancio. Grazie al PNRR i bonus edilizi arrivano a una torta potenziale di 15,3 miliardi di euro in 6 anni. E allo studio ci sono altre misure, come la riqualificazione energetica del turismo, con incentivi all’80% e l’eliminazione delle barriere architettoniche con la detrazione del 75% dei lavori eseguiti prevista dalla legge di bilancio 2022".

C’è da perderci la testa nella galassia dei bonus. La struttura di Banca Mps fa anche da bussola per i clienti?

"Esatto. Proprio per fornire una risposta completa ai clienti abbiamo creato una struttura centrale di direzione con ramificazioni sui territori, che io coordino, con tre grossi ambiti di competenza. Il primo riguarda gli organismi di garanzia, che gestisce i sostegni all’economia che lo Stato ha previsto per fronteggiare la pandemia. Il secondo ambito riguarda la gestione di tutto il mondo delle agevolazioni previste dal Pnrr, tutta la finanza agevolata che esiste da decenni, assieme ai programmi di sviluppo regionali. In sintesi, quest’ufficio cerca di mettere a disposizione della clientela tutto il mondo dei contributi, per far sì che ogni incentivo a disposizione raggiunga tutti i clienti possibili. La terza funzione è lo sviluppo di convenzioni e accordi con associazioni di categoria e finanziarie regionali per rendere efficiente l’azione commerciale nel territorio".

Come si riverbera la struttura ’Iniziative di sistema’ sulla rete della banca?

"Innanzitutto c’è una struttura in ognuna delle cinque aree territoriali di Banca Mps. Noi diamo supporto alla rete, facendo leva soprattutto sulla formazione. Teniamo aggiornati i colleghi della rete commerciale sulle novità degli incentivi, delle garanzie che lo Stato rilascia sui finanziamenti, della finanza agevolata e facciamo in modo che ci siano le competenze adatte per fornire consulenza alla clientela e alle associazioni territoriali.

Quanti sono gli esperti a disposizione della sua struttura?

"Sono presenti 200 specialisti sulle 5 aree territoriali, tutte le province sono coperte. Il valore aggiunto di Banca Mps rispetto ai competitors nel comparto dei bonus è la capillarità della rete territoriale. Per il cliente spesso risulta asettico interagire con una piattaforma digitale, inserire i dati sperando che siano corretti con il rischio di dover ricominciare tutto daccapo. Il valore aggiunto più evidente è la possibilità di dialogare con persone opportunamente formate che possano garantire un adeguato supporto".

È una caratteristica solo di Banca Mps?

"Al Monte è un plus. Se vuole una prova, le rivelo che non abbiamo avuto fermi operativi a seguito del decreto antifrodi, emanato il 12 novembre del 2021 per evitare truffe nell’universo degli ecobonus. Molti players sono stati bloccati dalla necessità di adeguare le loro procedure ai nuovi controlli richiesti dalla legge contro i crediti fasulli. Nella nostra rete noi avevamo già previsto molti di quei controlli".

La struttura ruota solo sugli specialisti?

"Gli specialisti che abbiamo sul territorio sanno tutto quello che c’è da sapere sugli incentivi, sia tecnici che fiscali. Se un cliente si rivolge alla nostra rete scopre cosa fare per rendere liquido un ecobonus, ad esempio. La capillarità di Banca Mps consente di arrivare dappertutto e di conoscere tutte le caratteristiche degli incentivi. Sul nostro sito c’è una guida dalla A alla Z di tutti i bonus, che dà informazioni generali sui crediti fiscali".

Qual è il volume di fuoco?

"La nostra capacità di acquisto crediti è cospicua, abbiamo richieste di smobilizzo per oltre 2 miliardi di euro con 25mila pratiche avviate. Presumibilmente non tutte andranno a buon fine, ma intanto entrano nella piattaforma".

Quali sono le sinergie con i Centri Agevola+ di Banca Mps?

"I centri gestiscono l’intera partita del Pnrr e dei crediti agevolati. Ed è sempre meglio parlare al telefono con un tecnico invece che dialogare con una piattaforma. La formazione sui bonus ha coinvolto più di 2mila dipendenti, tutti i titolari di filiale e i responsabili dei centri impresa. Che sanno cosa si deve fare per ottenere un ecobonus".

Quali sono le principali misure che Banca Mps mette a disposizione per i bonus edilizi?

"La banca, per privati, condomìni e imprese che vogliono beneficiare degli interventi previsti dal decreto Rilancio e dalla legge di bilancio 2022, può sia acquistare il credito d’imposta che offrire finanziamenti dedicati a fornire la liquidità necessaria per l’esecuzione delle opere. Infine, per i general contractor, sono stati predisposti contratti quadro di negoziazione dei crediti fiscali che consentono di pianificare nel tempo le cessioni dei crediti".