OLTRE A VARARE un nuovo, importante plafond di 16 miliardi di euro per sostenere famiglie e imprese in questa fase difficile dell’economia a causa dei rincari dell’energia e delle materie prime, Crédit Agricole Italia prosegue nel suo impegno per aumentare il benessere degli oltre 17mila collaboratori del gruppo nel nostro Paese e il welfare aziendale. La nuova, significativa iniziativa annunciata in questo ambito dal gruppo guidato da Giampiero Maioli, riguarda l’introduzione di 20 giorni di congedo per i padri, che diventeranno 28 dal 2024. Crédit Agricole Italia, grazie al proficuo dialogo con tutte le organizzazioni sindacali ha esteso infatti i permessi riconosciuti dalla legge ai papà.
Questa misura si inserisce tra le nuove iniziative che valorizzano il ruolo della genitorialità, volte ad agevolare l’equilibrio fra la vita personale e quella professionale. A partire dal 2023 i papà potranno quindi complessivamente usufruire fino a 20 giorni di congedo retribuito al 100%, che dal 2024 potranno arrivare a 28. "I nuovi standard per il congedo parentale riflettono il nostro costante impegno per il miglioramento del benessere dei colleghi del gruppo. Questa misura – commenta Giampiero Maioli, Responsabile di Crédit Agricole Italia – si va ad aggiungere a tutte le iniziative messe in campo per fronteggiare le sfide di questi ultimi anni: vogliamo sostenere i colleghi e le loro famiglie in tutte le fasi della loro vita e della loro carriera, incentivando al contempo una cultura del rispetto che permette di promuovere l’inclusione e la diversità".
L’accordo si inserisce all’interno del "Progetto Umano" di Crédit Agricole, progetto che intende favorire il percorso di valorizzazione delle iniziative di solidarietà sociale per promuovere politiche e azioni concrete di potenziamento e affinamento del welfare aziendale. Per Crédit Agricole del resto le persone sono la ricchezza su cui investire sempre più, sostenendone i valori attraverso una costante attenzione all’equilibrio tra lavoro e vita privata.
A. Pe.