Mercoledì 24 Aprile 2024

Ania lancia Cares, aiuto psicologico per le vittime di incidenti stradali

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METTERE a disposizione di chi ne ha bisogno un aiuto qualificato e gratuito per reagire dopo un incidente stradale, superando, attraverso uno specifico protocollo, le conseguenze psicologiche per danni fisici permanenti o per la perdita di una persona cara. Questo l’obiettivo di Ania Cares il primo servizio di assistenza psicologica per le vittime di incidenti stradali e per i loro familiari, finanziato dalle compagnie assicurative italiane, attraverso la Fondazione Ania, e creato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia Sapienza Università di Roma e la Polizia di Stato. Dopo una fase sperimentale, partita nel 2017, che ha coinvolto Milano, Firenze, Roma e Campobasso, e la successiva estensione alla Sicilia (2020) e alla Campania (2021), da settembre 2022 il servizio di pronto soccorso psicologico – al quale si può accedere chiamando il numero verde 800 893 510 operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, oppure attraverso il sito www.aniacares.it (on line dall’ultima settimana di settembre) – è raggiungibile da tutto il territorio nazionale grazie a un servizio di Help Line realizzato tramite un sistema di videoconsulto.

Alla base del progetto vi è il protocollo di intervento in cicli di massimo 8 sedute elaborato dal comitato scientifico guidato da Anna Maria Giannini (nella foto a destra), professore ordinario e coordinatrice e responsabile del Laboratorio di Psicologia Sperimentale applicata presso la ‘Sapienza’ Università di Roma, di cui fanno parte gli esperti di psicologia del trauma Roger Solomon e Richard Mollica.

Oltre alla formazione degli psicologi il progetto ha previsto anche la formazione di tutte quelle figure professionali che, a vario titolo, hanno contatti con le vittime di incidenti stradali e i loro familiari: dalle forze dell’ordine ai medici legali fino ai liquidatori assicurativi. "Al termine della fase sperimentale – spiega Ania – è stata riconosciuta la validità del modello operativo appositamente creato e, di conseguenza, è stato deciso di confermare ed ampliare il servizio con l’obiettivo di renderlo disponibile a livello nazionale".

Dal 2017 ad oggi Ania Cares ha supportato a 756 vittime (400 nel Lazio, 182 in Sicilia, 91 in Toscana, 65 in Lombardia, 11 in Campania, 7 in Molise) per oltre 2mila sedute psicologiche erogate. Ad usufruire del pronto soccorso psicologico, che conta attualmente oltre 120 psicologi distribuiti su tutto il territorio nazionale, sono state per il 58,33% vittime indirette (familiari di persona gravemente ferita o deceduta), e per il 41,76% vittime dirette di un sinistro stradale. Dall’avvio del progetto il numero verde ha gestito oltre 2200 chiamate.

Nel corso del primo anno di attività il progetto Ania Cares in provincia di Roma è stato, inoltre, affiancato dall’iniziativa “Un passo in avanti” grazie al quale la Fondazione Ania ha messo a disposizione tre Esoscheletri robotici per sviluppare un percorso riabilitativo triennale rivolto a un campione di circa 105 persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni, vittime di un grave incidente che aveva provocato loro la paralisi degli arti inferiori.