Giovedì 18 Aprile 2024

Il trader Lapidari: "Spiego l'analisi grafica per capire le tendenze dei mercati"

Già protagonista delle prime tre edizioni di YouFinance, l'esperto spiega come scoprire le opportunità e individuare i pericoli

Giovanni Lapidari

Giovanni Lapidari

È stato un protagonista delle prime tre edizioni di YouFinance, e lo sarà anche nella quarta che prende il via questa settimana. Edizione nella quale Giovanni Lapidari ha scelto come argomento del suo primo webinar in programma il 22 febbraio l’analisi grafica. Ovvero imparare a utilizzare i grafici di Borsa, studiarli e interpretarli per "capire le tendenze del mercato e dei titoli, e quindi scoprire le opportunità e individuare i pericoli". Operatore del settore finanziario dal 1979, anno nel quale ha iniziato il suo percorso lavorativo in una primaria banca italiana, successivamente Lapidari ha maturato significative esperienze come promotore finanziario e, dall’aprile 2004, si dedica a tempo pieno (www.lapidari.it) al trading, come trader, formatore, realizzatore di software di trading nonché analista finanziario.

I suoi studi e operatività sono principalmente rivolti ai Futures e Cfd dei mercati Eurex e CME, alle valute major del Forex e ad alcune materie prime, oltre che alle principali azioni del listino italiano, europeo e statunitense. Ma cosa spiegherà nel suo primo webinar in programma per questa quarta edizione di YouFinance? "L’analisi grafica per chi non ha mai visto un grafico – risponde Lapidari -. Un argomento in linea con l’obiettivo che mi sono prefisso per questa mia quarta edizione; non soltanto trasmettere nozioni tecniche ma anche e soprattutto dar vita a un percorso concreto per spiegare la finanza a chi si è avvicinato ai mercati in questo periodo di pandemia".

I cambiamenti degli stili di vita imposti dall’emergenza Covd-19, infatti, hanno modificato anche le modalità e i tempi del lavoro, basti pensare alla diffusione dello smart working. Si è quindi creata una fascia di persone, imprenditori, manager, liberi professionisti che, proprio per questa nuova condizione da remoto, stanno trovando anche il tempo per dedicarsi alla finanza e, quindi, operare da trader ma senza averne le conoscenze. L’argomento (come si diventa trader) è spesso usato e anche abusato, così come tutto ciò che riguarda le tecniche di trading. Gran parte dei trader commette l’errore di non sapere gestire l’emotività. Aspetto che comprende la capacità di valutare correttamente, operando con calma e ragionevolezza, il momento di entrare e di uscire dal mercato piuttosto che non bruciare il proprio capitale correndo rischi eccessivi con gli strumenti a leva. Perché, sia che si tratti di trading sia di investimento a mediolungo termine, è fondamentale conoscere l’importanza del denaro e dei risparmi, che costano sacrifici.

Bisogna approcciarsi al trading, spiega Lapidari, con la dovuta preparazione e lo studio, ma soprattutto è necessario essere consapevoli e accettare il fatto che chi fa trading o investe è una goccia nel mare globale dei mercati, e non può pensare di sfidarli né di andare contro tendenza. E proprio per capire le tendenze, e quindi la Borsa, è fondamentale l’analisi tecnica che rappresenta almeno l’80% di quel che serve per cercare di guadagnare sui mercati più di quello che si perde. Ne consegue che lo studio dei grafici – a 3 anni, un anno, sei mesi o un mese, una settimana o un giorno – e l’individuazione dei trend che riguardano i vari strumenti finanziari, oltre all’impatto più o meno significativo che hanno le notizie sui mercati, non prometterà la certezza di guadagnare facilmente ma, conclude Lapidari, "si diventa più preparati verso l’eventualità o meno che una cosa accada, spostando le probabilità a proprio favore".