Martedì 16 Aprile 2024

Troppe skill social, poca produttività

Campagna elettorale a suon di social

Campagna elettorale a suon di social

Bravissimi nei social media, molto meno nelle skill ritenute fondamentali sul posto di lavoro. È la fotografia impietosa della Generazione Z (i nati tra il ‘95 e il 2010) sul livello delle competenze digitali nel mondo del lavoro, fotografia che esce dal Digital Skills Index, l’indagine sul livello delle competenze digitali nel mondo del lavoro fatta da Salesforce, azienda leader globale nel Crm, che si basa sulle risposte di oltre 23.000 lavoratori in 19 paesi, tra cui oltre 1.300 dall’Italia.

A livello mondiale, il 64% dei Gen Z sostiene di avere competenze avanzate sui social media, ma solo il 31% si sente in grado di padroneggiare anche le skills informatiche necessarie a una azienda. Il divario diventa drammaticamente più netto fra i ragazzi italiani: 4 su 5 (l’81%) dichiarano un livello avanzato per la gestione social, ma solo uno su 5 (il 19%) per le competenze utili alla produttività. Le speranze di miglioramento ci sono: a livello globale oltre un terzo della Gen Z (il 37%) si sta attivamente formando per le competenze necessarie nei prossimi cinque anni rispetto al 12% dei Baby Boomer. Trend valido anche in Italia, sia pure a passo ridotto: uno su quattro (il 26%) del Gen Z si dichiara pronto a colmare le comptenze mancanti entro i prossimi cinque anni, percentuale che scende a uno su cinque per i Millennial (il 19%) e addirittura a nemmeno uno su dieci per i Baby Boomer (il 7%). Un dato drammatico, a cui si unisce la consapevlozze della propria impreparazione: l’86% dei lavoratori italiani (contro il 73% globale) afferma di non avere le competenze digitali necessarie per il mondo del lavoro del futuro e l’87% (76% a livello mondiale) si sente altrettanto impreparato per i prossimi cinque anni. Tuttavia, appena il 17% (28% globale) sta già seguendo percorsi formativi per colmare questo divario.

Il punteggio globale complessivo del Salesforce Index per la preparazione digitale (preparazione, livello di abilità, accesso e partecipazione attiva all’aggiornamento delle competenze digitali) è attualmente solo di 33 su 100. L’Italia è al di sotto della media globale, registrando un Salesforce Index di 25. I paesi rappresentati nell’indagine variano da un punteggio massimo di 63 a uno minimo di 15, un dato che la necessità complessiva fi romazione per il digitale.

Franca Ferri