QUANDO SI DICE ECONOMIA dello spazio si pensa a Elon Musk, che con la sua SpaceX ha già inaugurato la prima missione di turismo spaziale, ha lanciato quasi 2000 satelliti e ora sta perfino per centrare la luna (il 4 marzo, secondo i calcoli) con un razzo Falcon 9 abbandonato alla deriva. Ma la Space Economy è molto più di questo, è un intero settore che nel 2021 è decollato, anche in Italia. Gli investimenti in Space Economy sono già significativi in tutto il mondo. Per i programmi spaziali si stima una somma dei budget governativi a livello globale tra 86,9 miliardi e 100,7 miliardi di dollari, in base ai dati dell’Osservatorio Space Economy della School of Management del Politecnico di Milano, diretto da Angelo Cavallo e Antonio Ghezzi. "Il 2021 è stato un anno importante per la crescita dell’attività spaziale, testimoniata dall’aumento del numero di satelliti in orbita, dall’accelerazione nei viaggi spaziali con civili realizzate da aziende come SpaceX, Blue Origin, Virgin Galactic, ma soprattutto dalla consapevolezza diffusa sulla rilevanza strategica della Space Economy", hanno spiegato Paolo Trucco e Franco Bernelli Zazzera, responsabili scientifici dell’Osservatorio. Per entità di spesa, nell’anno fiscale 2021, appena dopo gli Stati Uniti (ampiamente al primo posto nel mondo con 43 miliardi di dollari), viene l’Europa con 11,48 miliardi di dollari, seguita da Cina, Russia, Giappone e India. Grazie a Copernicus, Egnos e Galileo, l’Ue possiede sistemi spaziali di alto livello, con più di 30 satelliti in orbita (e l’intenzione di raddoppiarli nei prossimi 10-15 anni) e una previsione di spesa di 14,8 miliardi di euro nel periodo 2021-2027, la somma più alta mai stanziata prima. Ben 88 paesi nel mondo investono in programmi spaziali, 14 dei quali hanno capacità di lancio. L’Italia è tra i 9 dotati di un’agenzia spaziale, con un budget di oltre ...
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