Mercoledì 24 Aprile 2024

Almawave, fa shopping e porta a casa la fiorentina data appeal

Valeria Sandei, Ceo di Almawave e Mirko Lalli

Valeria Sandei, Ceo di Almawave e Mirko Lalli

È UNA PROTAGONISTA dello sviluppo dell’innovazione e della digitalizzazione del Paese attraverso le molte, e sempre in crescita, applicazioni nella vita di tutti i giorni dell’Intelligenza Artificiale, a cominciare dalle nuove necessità create dalla pandemia e agli investimenti previsti, in questo ambito, dal Pnrr. Una "digital transformation" dove Almawave, azienda del gruppo Almaviva, può e sta portando il suo contributo grazie all’essere la società italiana leader nell’Intelligenza Artificiale e nell’analisi del linguaggio naturale scritto e parlato. Forte di una presenza internazionale con le società Almawave do Brasil, Almawave Uas e PerVoice, oltre 100 clienti e più di 30mila utilizzatori delle proprie piattaforme, la società guidata da Valeria Sandei conta laboratori tecnologici dedicati e oltre 220 professionisti – un numero in crescita e sempre aperto all’ingresso di giovani talenti partendo da chi vanta un percorso di studi in ambito Stem – con rilevanti competenze su tecnologie abilitanti e principali framework – Big Data, Data Science, Machine Learning, Architetture AI e Integration – oltre a una profonda conoscenza dei processi di business.

"I nostri asset tecnologici, pensati e realizzati come modello di esperienza naturale nell’interazione tra uomo e macchina – spiega Sandei – consentono di interpretare testo e voce in oltre 30 lingue, interagire in chiave multicanale, analizzare il dato e l’informazione in un’ottica di valorizzazione della conoscenza e di automazione". In pratica di rendere più semplici e più corrette – si pensi solo alla consultazione dei documenti piuttosto che alle informazioni fornite da una Pubblica amministrazione ai cittadini o a quelle turistiche – un’innumerevole serie di operazioni, dal rapporto con i cittadini a quello con i consumatori o i clienti di una banca fino, e non ultime, alle strategie di gestione interna e di compliance di aziende e Pubbliche amministrazione, a partire dai temi della digitalizzazione della sostenibilità.

Proprio per rafforzare questa mission, il 2022 è cominciato per Almawave con un ulteriore passo in avanti sul fronte della crescita dimensionale per linee esterne. Poco prima della fine dello scorso anno, infatti, è stato scritto un accordo vincolante – del valore complessivo di 16,5 milioni – per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di The Data Appeal Company, società con sede a Firenze attiva nello sviluppo di soluzioni di vertical AI analytics, leader nel settore turismo, fintech e location intelligence. The Data Appeal Company – che vede tra i soci venditori anche i fondi Indaco Venture Partners SGR, Airbridge Investments B.V e H-Farm – è una scale up ad alto potenziale di crescita (1,5 milioni di ricavi nel 2020 e una stima di un più 40% l’anno scorso) che fornisce a oltre 140 clienti in tutto il mondo – tra cui Best Western, JLL, Intesa Sanpaolo, Carto, Coca-Cola e Campari oltre a numerose Pubbliche amministrazioni – strumenti e prodotti basati su Intelligenza Artificiale, Big Data e alternative data, con l’obiettivo di facilitare i processi decisionali e rendere possibile l’applicazione delle informazioni chiave che derivano dai dati.

Attraverso tecnologia proprietaria, raccoglie e analizza contenuti digitali su vasta scala, li combina con dati geografici e di contesto e li trasforma in insight immediatamente azionabili e utili per prendere decisioni più accurate sia in ambito strategico che operativo. "Questo accordo – commenta Sandei – testimonia la capacità di attrazione di talenti e porta una ulteriore leva di accelerazione nel percorso di crescita e creazione di valore di Almawave. The Data Appeal Company ha un fit perfetto per il perseguimento e rafforzamento dei nostri obiettivi strategici: condividiamo infatti la medesima visione sull’AI, incentrata sull’idea di facilità d’uso, verticalità delle soluzioni e scalabilità delle stesse nel mondo". Per Mirko Lalli, fondatore e ad di The Data Appeal, "l’acquisizione di The Data Appeal da parte di Almawave è un enorme riconoscimento del lavoro svolto, del valore creato e del percorso tracciato per gli anni a venire. È con grande soddisfazione ed entusiasmo che iniziamo questa nuova fase di sviluppo che ci permetterà di crescere più velocemente e rafforzarci anche sui mercati internazionali. Manteniamo salda la mission di democratizzare e semplificare i processi data-driven attraverso la tecnologia e l’intelligenza artificiale, e uniamo le forze con una delle società di riferimento del settore".