Sabato 20 Aprile 2024

Inflazione, aumenti a due cifre per i generi di prima necessità

Pane, pasta, latte, carne: aumenti dal 13 a oltre il 40%

Roma, 3 maggio 2023 – L'inflazione rialza la testa ad aprile secondo le stime preliminari di Istat. Dal +7,6% di aprile passa al +8,3% su base annua. Rallentano i prezzi dei beni alimentari, che scendono dal +12,6% al +12,1%, un livello però ancora alto che ha una ricaduta anche sui prodotti di prima necessità. La pasta, per esempio, è sopra quota 2 euro al chilo e il pane, secondo un'elaborazione di Assoutenti su dati del ministero delle Imprese e del made in Italy, va da un minimo di 2,18 euro al chilo a Siena, fino ai 6,21 euro di Bolzano, la città che risulta più cara in assoluto.

Inflazione, costo del pane in aumento
Inflazione, costo del pane in aumento

Il pane: a Roma aumento del 26% in due anni

A Milano, in base ai dati che si ricavano dall'Osservaprezzi del Mise, un chilo di pane fresco costa (marzo 2021) una media di 4,21 euro. E' salito (marzo 2023) a 4,85 euro, con un incremento di ben il 15,2%. Ancora più forte il rincaro che si registra a Roma, dove oggi un chilo di pane si paga mediamente 3,25 euro, quindi meno di Milano, ma molto di più che nel marzo 2021, quando nella capitale si spendevano 2,58 euro al chilo. Negli ultimi due anni, dunque, l'aumento del prezzo del pane è stato quasi del 26%, su un bene di prima necessità, su cui ha inciso il costo delle materie prime e dell'energia.

La pasta: +41% nell'ultimo anno

Aumenti a due cifre un po' in tutta Italia si sono registrati anche per la pasta, che - quella di semola di grano duro - costa più di 2 euro al chilo. A Bologna, ad esempio, ha raggiunto i 2,39 euro al chilo, con punte fino a 3,72 euro. Solo un anno fa costava 1,69 euro e al massimo arrivava a 2,98 euro il chilo. L'aumento nell'ultimo anno ha superato il 41%.

Il latte cresce al ritmo più elevato dell'inflazione

Non è esente da rincari il latte. Quello intero fresco si trova a Firenze a 2 euro il litro e, secondo i dati dell'Osservaprezzi del Mise, si va da un minimo di 1,7 euro ad un massimo di 2,3 euro. Anche solo guardando a marzo 2022 (non c'è la rilevazione di questo prodotto relativa all'anno 2021), l'incremento è consistente, considerando che anche in questo caso si tratta di un alimento di prima necessità: +13%. L'anno scorso, infatti, il prezzo medio era di 1,77 euro, con punte massime di 1,97 euro al litro. Secondo un’indagine di Assoutenti, il latte fresco intero è aumentato in Italia del 18,8% in un anno, il latte fresco parzialmente scremato  del 22,6% e il latte conservato del 34,6%.

Carne bianca e rossa: aumenti fino al 32% dal 2021 ad oggi

A Milano la carne di bovino adulto, primo taglio, è passata da un prezzo al chilo di poco più di 19 euro (marzo 2021) a quasi 22 euro al chilo, con un incremento di quasi il 16%. Anche la carne bianca ha subito aumenti: a Bologna, ad esempio, sempre secondo i dati dell'Osservaprezzi del Mise, il prezzo del petto di pollo è salito in due anni da 10,6 a 14 euro al chilo, con un incremento di quasi il 32%.

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