Martedì 23 Aprile 2024

Violenza economica "La Cybersecurity difenda le donne"

NELLA BATTAGLIA per difendersi dai cyber-attacchi si intersecano intelligenza artificiale, educazione finanziaria, governance digitale, accesso al lavoro da parte della donne e persino politica industriale. Se ne è parlato durante il workshop "Cybersicurezza e intelligenza artificiale: il futuro è adesso" all’interno del progetto ‘Libere di… Vivere’, approdato per tre giorni Courmayeur per la decima tappa del suo tour. L’iniziativa, promossa per il terzo anno consecutivo da Global Thinking Foundation, si è svolta in collaborazione con il Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Courmayeur Mont Blanc e l’associazione Pourparler, il patrocinio del comune di Courmayeur, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Commissione Ue, ASviS, Pubblicità Progresso e Inclusione Donna e la partnership di Luce! e Quotidiano Nazionale (ha moderato il workshop Sandro Neri, responsabile di Qn Economia & Lavoro). Filo conduttore di quest’anno è la cybersecurity come risposta alla dimensione digitale della violenza di genere.

"L’intelligenza artificiale può aiutare a difendersi meglio dagli attacchi informatici: è un’arma forte per la prevenzione e l’analisi comportamentale che gli algoritmi riescono a massimizzare nelle risposte subitanee agli attacchi", sottolinea Claudia Segre (nella foto in alto), presidente del Global Thinking Foundation, ricordando il modello dei Paesi francofoni "che hanno una cyber security capillare e una piattaforma governativa dedicata alle imprese". Realtà lontana dall’Italia dove c’è pure un altro problema: "Dalla nostra ricerca su un campione di mille donne in Italia è emerso che il 45% delle intervistate se informata di un’operazione sospetta sul conto corrente non chiama la banca né verifica sul conto online. La scarsa partecipazione all’occupazione, quindi all’acquisizione di competenze trasversali, mette molte donne nella condizione di trovarsi isolate economicamente" ha aggiunto Segre.

Il tema dello scarso accesso al mondo del lavoro per le donne è "un problema" anche secondo Elsa Fornero, economista dell’università di Torino. "L’Italia è il Paese con il più basso tasso di occupazione femminile in Europa dopo la Grecia, non raggiungendo il 50%. Libere di vivere significa essere affrancate dal bisogno attraverso un percorso di studio e lavoro", dice l’ex ministro del Lavoro. "È importante investire sull’educazione digitale finanziaria mirata" rimarca Magda Bianco, responsabile dipartimento Tutela della clientela di Banca d’Italia.

"Bisogna sviluppare nei ragazzi anche uno spirito critico sui social" puntualizza Marina Fey, sovrintendente agli studi della Valle d’Aosta. "Cyber security ed intelligenza artificiale devono essere antropocentriche, rispettose dei diritti fondamentali dell’individuo: è l’obiettivo della regolamentazione europea", ricorda Vittorio Colaprice, analista politico della Commissione Ue. "L’intelligenza artificiale è un sistema pensante basato su dati immessi: se si basano su stereotipi il gioco è fatto. Serve una buona governance digitale" per Luigi Balestra, docente di diritto civile dell’università di Bologna. "Servirebbe una politica industriale che riappropri il nostro Paese del know how necessario per costruire gli elementi basici delle memorie del Pc" rimarca Franco Massi, segretario generale della Corte dei conti e presidente della Sezione Regionale di controllo.