"UNICALCE CON LA FILIERA SIDERURGICA PER UN FUTURO SOSTENIBILE"

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LA CALCE è un prodotto in sintonia con la natura: nasce da un materiale puro come il calcare e dalla forza del fuoco; un prodotto capace di ritornare all’origine dopo aver svolto con estrema affidabilità le sue molteplici funzioni. L’industria chimica, la siderurgia, l’ingegneria civile e l’agricoltura beneficiano oggi in maniera sostanziale delle proprietà della calce. "Siamo l’unico player europeo dell’industria della produzione della calce ad aver partecipato a Made in Steel", spiega l’ingegner Luca Negri (nella foto), direttore generale Unicalce, il principale produttore e fornitore italiano di calce, con undici siti produttivi sul suolo nazionale, ventidue forni per una produzione massima annua pari a due milioni di tonnellate e quattro impianti di produzione premiscelati. RIsultato di una lunga storia inziata nel 1923 a Lecco con la nascita dell’industria Lombarda delle Calci e la costruzione dello stabilimento di Maggianico, nella zona pedemontana lariana. Lo stabilimento era dotato di due piccoli forni alimentati a legna. Nel ‘37 diventa Gnecchi Donadoni Spacon l’apertura del primo forno.

"Con la nostra presenza, abbiamo puntato a consolidare relazioni già in essere con gli attori della filiera siderurgica e ad instaurarne di nuove". La missione di Unicalce è di accrescere la conoscenza delle caratteristiche di sostenibilità del prodotto calce, essenziale per molti settori economici. Il gruppo sta accelerando su processi e investimenti per contribuire alla decarbonizzazione della filiera dell’acciaio, intensificando anche progetti di sviluppo di soluzioni legate all’economia circolare. "La crescita dei costi energetici, per noi fattori produttivi fondamentali, richiede una grande flessibilità nel coniugare la sostenibilità del nostro business e la collaborazione con i nostri clienti. Il Green Deal europeo – prosegue l’ingegner Negri – e in particolare il sistema dell’ETS stanno imponendo un cambiamento profondo, che richiede impegno e capacità innovativa. Siamo di fronte a un periodo di transizione, nel quale Unicalce dovrà collaborare ancora più strettamente con i propri clienti".

La strategia di crescita di Unicalce nel settore dell’acciaio poggia sullo sviluppo di una serie di servizi mirati per i clienti, al fine di rispondere al meglio alle loro esigenze specifiche con soluzioni su misura. "Investiamo nella ricerca e sfruttiamo al massimo le nostre competenze per creare nuovi prodotti e processi in grado di generare ulteriore valore dalle nostre materie prime e risorse, con l’obiettivo finale di personalizzare nuove soluzioni che sappiano portare benefici misurabili" conclude Negri. Proprio a questo riguardo, a Made in Steel, Unicalce ha presentato MyUnicalce, un’applicazione ideata per favorire lo scambio di informazioni e i rapporti con i clienti. Si tratta di un intero spazio digitale dedicato al cliente, nel quale è possibile consultare dati o documenti utili e dialogare in maniera rapida e diretta con i propri referenti Unicalce. Il secondo semestre dell’anno sarà influenzato dall’andamento dei costi energetici e richiederà flessibilità e attenzione nell’essere sempre più al fianco dei clienti, offrendo prodotti e servizi per migliorarne le prestazioni industriali. "È possibile coniugare sviluppo industriale e rispetto dell’ambiente. L’industria estrattiva e di produzione della calce ne è un esempio". "Essere un partner, più che un mero fornitore di materiale, è ciò che ci differenzia – sottolinea Negri –. Offriamo non solo prodotti, ma soluzioni, grazie al grande lavoro svolto dalle nostre strutture commerciali, di ricerca e sviluppo e di ricerca applicata che conoscono molto bene i processi dei nostri clienti e i mercati di sbocco".