Mercoledì 24 Aprile 2024

Una flotta di pescherecci inAdriatico per vincere la sfida del pesce fresco

 Il pescato in Pam Panorama pesa il 46% sul totale del pesce proposto.

Il pescato in Pam Panorama pesa il 46% sul totale del pesce proposto.

TRA I BANCHI DI PROVA sui quali molti consumatori italiani tendono a misurare la qualità delle insegne della grande distribuzione c’è, storicamente, il reparto dedicato al pesce fresco. E di questo fatto, operando in un Paese abbracciato dall’acqua, è ovviamente consapevole anche Pam Panorama, la costola del Gruppo Pam che, tra giugno 2020 e giugno 2021, di prodotti ittici freschi ne ha imbanditi sulle nostre tavole oltre 3 milioni e 200mila chilogrammi. Per riuscire nell’impresa, quindi, si è rivelato fondamentale l’apporto della flotta di pescherecci in quota all’azienda di Spinea, che ogni notte è uscita dai porti per assicurare il riforinimento del miglior pesce fresco dell’alto Adriatico, prestando sempre attenzione ai concetti di varietà e territorialità della sua offerta.

Oltre che, chiaramente, alla rapidità d’azione che il comparto impone, se è vero che la materia in questione, per non perdere le sue proprietà, va pescata e lavorata in meno di 24 ore (oltre che conservata con una sapienza frutto dell’avanguardia tecnologica), all’interno di un processo industriale concentrato, con tempistiche ottimizzate in ogni sua fase. Accanto alle tecniche, però, la differenza per Pam la fa, come per tutti gli aspetti della vita e del lavoro, il fattore umano. Declinato sull’esperienza di quei pescatori e di quel personale altamente qualificato che sono l’elemento chiave per garantire la migliore qualità di un pesce che in meno di un giorno passa dal suo ambiente naturale al banco del supermercato. Un altro dei punti di forza del meccanismo, poi, sta proprio nel mare, quell’Adriatico del Nord così ricco dal punto di vista ecologico e faunistico che i navigli di Pam battono, dalle ore precedenti l’alba, a partire dal porto veneziano di Chioggia, muovendo in direzione delle dighe di Sottomarina e di Ca’ Roman, che ne segnano lo sbocco sul mare aperto. Trovati i banchi con l’ausilio di moderni sonar ed ecoscandagli e calate le reti, poi, al momento del recupero i marinai selezionano il pescato in base alla qualità e ciò che supera l’attento controllo viene stipato in apposite cassette e ricoperto interamente di ghiaccio. Prima che il carico, una volta rientrati a terra, passi dal centro di lavorazione dove sarà ulteriormente selezionato e conservato fino alla sua veloce partenza verso i banchi pescheria di tutta Italia.

Fra crostacei, molluschi, mitili, sogliole, triglie e pesce azzurro, catturati ogni giorno utilizzando, al fine della loro preservazione e della tutela ambientale, tecniche di pesca specifiche per le diverse aree battute. "La qualità di quello che i nostri clienti portano in tavola è la cosa più importante per noi e abbiamo sempre riservato la massima attenzione al reparto Pescheria – spiega Luca Migliolaro, direttore commerciale ‘Freschi Freschissimi e Surgelati’ di Pam Panorama – che rappresenta per noi un fiore all’occhiello fin dagli anni ‘70". Infatti, "il pescato in Pam Panorama pesa il 46% sul totale del pesce proposto e, nell’ottica di un arricchimento dei nostri banchi, stiamo lavorando per ampliare la nostra flotta anche nel mar Tirreno e sulle coste del Lazio".

Lorenzo Pedrini