Un polo automatizzato per gestire gli ordini

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CON UN POLO TECH da 5mila metri quadrati completamente automatizzato (foto sotto) a Migliarino Pisano, il Gruppo Farmaè risulta una presenza incisiva e innovativa anche nel campo della logistica. In particolare, il polo tech di Migliarino Pisano è in grado di recapitare gli ordini in 48 ore e gestire un turnover di merce da oltre 150 milioni di euro l’anno. "Nel 2019 abbiamo aperto la nostra prima piattaforma logistica completamente automatizzata, che ci ha permesso di rispondere efficacemente al boom di ordini seguiti alla pandemia da Covid-19, che con i lockdown ha sicuramente fatto avvicinare molti utenti agli acquisti in rete", afferma Riccardo Iacometti, fondatore e amministratore delegato di Farmaè.

Ma come funziona una struttura così innovativa? "La tecnologia è il cuore pulsante del nostro polo logistico automatizzato", spiega Iacometti: "A Migliarino Pisano infatti è la merce a muoversi verso l’operatore e non viceversa. Questo permette di velocizzare il processo di preparazione della spedizione e, di conseguenza, la consegna".

A Migliarino Pisano le applicazioni della tecnologia rivestono un ruolo di primo piano: "Si tratta di un impianto totalmente automatizzato di convogliatori a rullo, scaffalature a gravità per lo stoccaggio e nastratrici di scatole automatiche. Alla base di tutto c’è un potente software di Incas (Wms-Warehouse Management System) in grado di gestire l’accettazione in ingresso, controllare la compatibilità degli ordini e gestirne le operazioni di preparazione, organizzare lo stoccaggio dei prodotti secondo logiche impostate per ogni referenza ma anche gestire il riassortimento del magazzino", spiega Iacometti.

Un tipo di tecnologia su cui il Gruppo intende investire anche per le future strategie di crescita: "Stiamo lavorando al rilascio della nostra seconda unità logistica in Piemonte: un magazzino completamente automatizzato che ci porterà ad avere un sistema logistico in grado di supportare lo sviluppo del business fino a 300 milioni".

Valeriano Musiu