Mercoledì 24 Aprile 2024

Un po’ business un po’ festa: è il rito del Salone

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NON SARÀ UN DEFILÉ. E nemmeno una passerella. Perché ci sono eventi che, seppure per un tempo limitato, diventano delle officine di idee e degli incubatori di progetti, pur non rinnegando la loro funzione di vetrina e di grande spazio espositivo dove fare incontrare la domanda e l’offerta, l’interesse dei buyer e lo stupore del pubblico. Pura evidenza: c’è davvero tanto nel Salone Nautico Internazionale organizzato da Confindustria Nautica che tornerà a prendersi la scena a Genova, tra il 22 e il 27 settembre. Un’edizione – la 62esima – gratificata dai segnali estremamente positivi che arrivano dai mercati globali, a conferma di un settore particolare del Made in Italy – quello degli Yacht&Boats – che si è guadagnato e conserva la leadership mondiale: per tecnologia, per design, per materiali utilizzati, per innovazione e per stile.

Certo, un appuntamento simile avrà anche il suo effetto scenico non indifferente, come è facile immaginare con oltre un migliaio di imbarcazioni convocate e diligentemente esposte in un’area espositiva terra-mare di non meno di 200mila metri quadrati; con l’infinità di meeting e incontri calendarizzati al Padiglione Blu, nelle Sale Forum ed Innovation e nella suggestiva cornice della Terrazza; e con il ricco palinsesto di appuntamenti programmati al Teatro del Mare, quasi a ribadire il peso fisico ma anche mentale ed estetico di un’industria che nei primi mesi del 2022 ha sfiorato, nell’export di yacht, la soglia dei 3,5 miliardi di dollari. Insomma, "un punto fermo del settore" e "un modello di evento all’avanguardia", come ha più volte spiegato Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica e de I Saloni Nautici. Momento felice che in realtà era stato già sperimentato nelle due edizioni passate, quelle del 2020 e del 2021, entrambe salutate da una partecipazione qualificata di espositori e da un pubblico numeroso, competente e orientato all’acquisto. Non sarà da meno il Nautico del prossimo settembre che farà sempre leva sulla sua capacità di essere in gran parte "open" e che proporrà il collaudato format multi specialistico, con i cinque segmenti di mercato più significativi che lo rappresentano. Come lo "Yacht e Superyacht" con aree specifiche e hub dedicati ad esempio ai multiscafi e alle imbarcazioni pneumatiche superiori ai 10 metri con servizi rinnovati. E il Sailing World, una sorta di "Salone nel Salone", con il meglio del mondo della vela e degli innumerevoli accessori che lo esaltano.

Spazio alla componentistica e alla strumentazione elettronica per la navigazione, nell’area Tech Trade. E visibilità per i protagonisti del mondo della nautica e del mare, nella zona Living the Sea. Senza dimenticare il Boating Discovery, con i top brand internazionali di motori fuoribordo package e imbarcazioni pneumatiche.