Roma, 31 gennaio 2022 - Lotta alla contraffazione, controlli doganali import-export, giochi, tabacchi: di tutto questo e molto altro si occupa l’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli (ADM), di cui da un paio d’anni è direttore Marcello Minenna. Dottor Minenna cominciamo dal bilancio del 2021. Come è andata? "È stato un anno importante su vari fronti. Abbiamo effettuato una lotta alla criminalità organizzata senza precedenti, sequestrate più di 10.000 tonnellate di merci tra rifiuti, stupefacenti, farmaci, beni di largo consumo, giocattoli e altri oggetti contraffatti, nonché prodotti derivati del petrolio, alcol e derivati come vini e grappe: un totale di 5 milioni di pezzi per centinaia di milioni di euro. Poi sanzioni per svariate decine di milioni di euro per energia, alcol, tabacchi, giochi e anche nel mondo delle dogane. Siamo intervenuti in oltre 100 province e insieme alle forze di polizia abbiamo chiuso 250 sale illegali. Senza dimenticare il contrasto agli illeciti valutari negli spazi doganali, per alcuni centinaia di milioni di valuta". Poi c’è l’attività di recupero fiscale, Iva e dazi… "Nel 2021 ha fruttato quasi un miliardo di euro e ha riguardato fondamentalmente le frodi in materia di carburanti: abbiamo chiuse più di 200 ’pompe bianche’, che oltre a vendere prodotti di scarsa qualità, prestavano a usura e svolgevano altre attività illegali collegate al riciclaggio". Come vi coordinate con le forze di polizia e l’autorità giudiziaria? "La sinergia è fondamentale: noi svolgiamo opera di vigilanza, sorveglianza e di intelligence grazie ai nostri database ma sul territorio è determinante la collaborazione strategica con guardia di finanza, carabinieri e polizia di stato. Tutti i nostri i dipendenti hanno la qualifica di polizia giudiziaria nelle materia di competenza, l’abbigliamento di ordinanza e le mostrine esistono da sempre, ma non sono armati perché non siamo e non vogliamo essere una ...
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