Sabato 20 Aprile 2024

TeamSystem fa shopping nell'e-commerce per le Pmi

La tech company rileva l’azienda italiana Storeden, il Ceo Leproux: supporto alla transizione digitale

Federico Leproux

Federico Leproux

TeamSystem – tech company italiana che sviluppa soluzioni digitali per la gestione del business di imprese e professionisti – annuncia l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Storeden, azienda italiana fondata a Villorba (Treviso), con un posizionamento da leader nel segmento del commercio elettronico per le Piccole e Media Imprese. Operazione, questa, che oltre a permettere alla tech company l’ingresso in un mercato ad alto potenziale quale il commercio elettronico, sarà volta a rafforzare la propria capacità di digitalizzare l’intera catena del valore delle PMI, così da supportare, in modo sempre più efficace, il percorso di trasformazione digitale delle aziende.

Cosa significa per TeamSystem farsi spazio nell’e-commerce?

"Ormai da anni abbiamo deciso di evolvere la nostra strategia, per costruire una piattaforma tecnologica integrata il cui obiettivo sia quello di supportare il percorso di trasformazione digitale delle imprese e dei professionisti italiani – spiega Federico Leproux (a destra), Ceo di TeamSystem –. Le piccole e medie imprese italiane sono l’ossatura della nostra economia e stanno dando interessanti segnali di ripresa: tutti concordano che il digitale sia una grande opportunità, come grande è la sfida che ad essa ruota intorno. Le Pmi, infatti, sono maggiormente concentrate sugli aspetti core del business e hanno meno risorse per occuparsi di trasformazione digitale, che però rappresenta un elemento favorevole ad aumentare la propria competitività. In quest’ottica si inserisce dunque l’acquisizione di Storeden, dove l’e-commerce si introduce, in maniera coerente, nella nostra strategia: pensiamo che il commercio elettronico sia una fonte di vantaggio competitivo sul mercato e che questa acquisizione ci consenta di completare sempre più la nostra offerta".

Avanzare nel mondo dell’e-commerce è oggi una necessità o un’occasione da non perdere?

"A mio avviso, questa si presenta oggi ancora come un’opportunità, ma se non colta presto potrebbe diventare una minaccia. La pandemia è stata un test interessante: come sempre, quando l’acqua si abbassa gli scogli vengono a galla e diventano più insidiosi. Se dalle crisi nascono anche trasformazioni interessanti, la stessa emergenza Covid ha consentito l’accelerazione dei processi e della consapevolezza sulle potenzialità dell’e-commerce, nonostante il seme fosse già presente. Infatti, l’e-commerce è cresciuto con la pandemia e anche nel 2021 si evidenzia una crescita significativa, come confermano i dati dell’osservatorio del politecnico di Milano che parlano di un aumento del 21% rispetto al 2020".

Come si posizionerà in futuro il commercio elettronico?

"Nel 2021 gli acquisti online hanno toccato i 40 miliardi di euro e penso che questa cifra sia destinata a crescere in futuro. Come la pandemia ci ha aperto gli occhi sullo smartworking, ha fatto lo stesso con il commercio elettronico: il negozio fisico sarà sempre più una vetrina di alcuni prodotti che poi, lo stesso consumatore, vorrà comprare online dopo averci ragionato su e dopo aver confrontando i prezzi migliori. A fronte di ciò, l’e-commerce si traduce in uno strumento imprescindibile per chi vorrà essere competitivo sul mercato, oggi come in futuro".