Mercoledì 24 Aprile 2024

Strutture specifiche per il Recovery

Strutture specifiche per il Recovery

Strutture specifiche per il Recovery

PER RACCOGLIERE la sfida del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sulla quale si gioca una parte fondamentale dello sviluppo dell’Italia per una ripresa economica capace di superare la difficile congiuntura causata da un mix di fattori negativi (dall’inflazione al conflitto in Ucraina) il gruppo Credem ha strutturato un modello di servizio specifico e dedicato per garantire alle imprese una consulenza sempre competente, aggiornata ed efficace. Come spiegano in Credem, è stata creata una cabina di regia che ha il compito di essere l’"origination" delle iniziative e sono state create alcune figure ad alta specializzazione chiamate Pnrr Expert a cui tutti i consulenti del gruppo possono far riferimento. Ciascuno dei centri dedicati alle imprese avrà poi un competence leader, che grazie alla forte presenza sul territorio, coordinerà e supporterà gli specialisti su tematiche legate al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tutti i consulenti dedicati alle aziende hanno ricevuto una formazione di base sulle tematiche legate al Pnrr.

Sempre con l’obiettivo di garantire alle imprese clienti un servizio competente, professionale e in continuo aggiornamento in questo momento cruciale, il gruppo ha sottoscritto due accordi specifici con partner terzi. Il primo con Warrant Hub (Gruppo Tinexta), una tra le principali società di consulenza nei servizi integrati a sostegno dei progetti di sviluppo industriale, per permettere alle imprese clienti con fatturato superiore ai 5 milioni di euro di ottenere una consulenza professionale per posizionare l’azienda nel quadro di agevolazioni e bandi attivi in ambito governativo aiutandole così a cogliere al meglio tutte le opportunità. Grazie a questo accordo la clientela Credem potrà accedere ai servizi esperti di Warrant Hub, sui progetti di sviluppo e investimento realizzati e in programma da cui risulterà un report di posizionamento nel quale i progetti vengono associati in modo mirato alle misure del Pnrr più idonee e con uno sguardo allargato a tutte le misure agevolate.

Il secondo sempre con la medesima finalità, ma rivolto ad aziende con fatturato inferiore ai 5 milioni di euro con Credit Data Research Italia. Tra i suoi azionisti c’è Crif, società Italiana leader nell’informazione creditizia e Credit Data Research con sede a Londra e partecipata da Moody’s Analytics, con oltre vent’anni di esperienza sul mercato italiano nei servizi alle Piccole e medie imprese che accompagnerà le aziende-clienti in tutte le fasi del processo della misura agevolativa individuata: studio di prefattibilità, istruttoria, presentazione e rendicontazione accompagnando da vicino le imprese nei processi di transizione digitale e sostenibilità.

a. pe.