Mercoledì 24 Aprile 2024

Prezzi skipass in Italia: aumento medio di oltre 9% per il biglietto giornaliero

L'inchiesta di Altroconsumo sulle nostre piste: per sciare una famiglia arriva a spendere quasi 160 euro al giorno

Sciatori sul ghiacciaio dello Stelvio

Sciatori sul ghiacciaio dello Stelvio

Roma, 15 Dicembre 2022 – Il prezzo dello skipass varia tra le località sciistiche italiane. Analizzando i costi di 29 stazioni sciistiche in tutto il territorio nazionale è stato rilevato un aumento medio di oltre 9% per il biglietto giornaliero e dell’8.7% per lo skipass di cinque giorni. Tra le località più virtuose spiccano Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta. Secondo l’indagine condotta da Altroconsumo sui prezzi delle varie stazioni sciistiche nel territorio nazionale rilevati tra il costo del biglietto giornaliero adulti e quello dello skipass 5 giorni adulti in alta stagione 2022/2023 emerge che aumenta del 9.2% il costo medio per il biglietto giornaliero e del 8.7% il costo per lo skipass di 5 giorni rispetto alla stagione 2021/2022.

La situazione nelle diverse zone italiane

Tra i casi virtuosi, il cui prezzo del tesserino giornaliero è rimasto invariato, troviamo Tarvisio in Friuli-Venezia Giulia e Champorcher in Valle d’Aosta. In un caso addirittura, il prezzo dello skipass giornaliero in alta stagione risulta diminuito rispetto all’anno scorso; si tratta del comprensorio di Monterosa Ski dove si è passati dai 60€ ai 58€ con un ribasso del 3.3%. Invece, gli aumenti dello skipass giornaliero arrivano fino al 16% nel comprensorio dell’Adamello in Lombardia che passa dei 50 € ai 58 €, seguito da Livigno e Bormio rispettivamente con il 13.5% e il 13%. La Lombardia si conferma come la regione con gli aumenti più elevati (quasi il 13.5%), seguita da Veneto con il 10.7% per gli skipass giornalieri. Le regioni più care sono il Trentino- Alto Adige e il Veneto che, comunque, restano le mete più ambite dagli amanti dello sci e della montagna in generale.

Il comprensorio Dolomiti Superski in Veneto è la località con il prezzo dello skipass giornaliero in alta stagione più caro, 74 €. Seguono l’Alto Adige con 69€ nelle località di Alta Pusteria- Tre Cime, Plan de Corones Kronplatz e Val Gardena. Il Trentino con Madonna di Campiglio, e il Veneto con Cortina d’Ampezzo, sempre con 69€.

Una famiglia arriva a spendere quasi 160 euro al giorno

A conti fatti, una famiglia composta da tre adulti rischia di spendere una fortuna. Possiamo stimare una spesa media di 160 euro al giorno, solo per poter usufruire degli impianti di risalita. Una spesa importante, che diventa davvero elevata se si considerano gli eventuali costi per il noleggio: in questo caso la famiglia si trova a pagare 270 euro.

Strategie contro i rincari

Attivandosi in anticipo e prendendo le giuste informazioni è possibile spendere meno, soprattutto se si hanno figli. Ecco alcuni consigli pratici per risparmiare sul costo dello skipass. Acquistando i biglietti direttamente sui siti di alcune località sciistiche è possibile ottenere anche il 20-30% di sconto. In al­cune regioni, poi, sono disponibili sconti in base all’età (per adulti e ragazzi). Acquistare solo lo skipass necessario nei giorni e nelle ore in cui si scia. Alcune app permettono di pagare solo il tempo di utilizzo effettivo. Ci sono località in cui è possibile comprare skipass a ore o a mezza giornata, oppure biglietti pluri­giornalieri non consecutivi. Per non avere sorprese, è utile informarsi sui siti delle località sciistiche per cono­scere in anticipo il costo delle piste. Quando è possibile, è meglio evitare il periodo più caro (Natale e Carnevale). Alcuni hotel offrono sconti per gli im­pianti di risalita, in genere in bassa sta­gione intorno a fine gennaio. Viaggiando in gruppo o con uno sci club si possono ottenere sconti sugli skipass. Infine, tesserandoti con la federazione italiana sport invernali (fisi.org) puoi ave­re sconti fino al 50% per il giornaliero in numerose località sciistiche.