Martedì 23 Aprile 2024

Si rinnova la flotta per tutelare l’ambiente In arrivo le navi che vanno ad ammoniaca

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L’ULTIMO ANNUNCIO in ordine di tempo riguarda l’investimento di un miliardo di dollari per la costruzione di dieci nuove navi dedicate al trasporto di automobili, dotate di propulsori ammonia-ready, cioè pronti a bruciare ammoniaca come combustibile. Le nuove navi, ciascuna dalla capacità di 9.000 auto, saranno equipaggiate con motori di ultima generazione, capaci di ridurre i consumi di carburante rispetto alle unità della stessa categoria attualmente impiegate. Ma l’opera di rinnovamento e potenziamento della flotta impegna il Gruppo Grimaldi da tempo. Anche progettando e commissionando la costruzione di nuove unità altamente performanti e dal ridotto impatto ambientale. Tra queste, le navi cosiddette "ro–ro" ("roll on–roll off", cioè dedicate al trasporto di merci rotabili), ibride e appartenenti alla classe GG5G: la Grimaldi Green 5th Generation. Navi che, grazie al loro design, sono le più grandi unità "ro–ro" al mondo per il trasporto marittimo di corto raggio. E sono tra le più ecofriendly.

"Rispetto alle navi della precedente generazione – spiegano alla Grimaldi – sono in grado di dimezzare le emissioni di Co2 per unità trasportata: nonostante possano portare il doppio del carico sui loro ponti (7.800 metri lineari di unità rotabili, pari a circa 500 trailer e 180 automobili), a parità di velocità consumano la stessa quantità di carburante". Non solo. Ferme in banchina le navi GG5G utilizzano l’energia elettrica immagazzinata in megabatterie al litio da 5 megawattora che si ricaricano durante la navigazione grazie agli shaft generator e a 350 metri quadrati di pannelli solari. Raggiungendo così l’obiettivo "Zero emission in port".

A bordo delle navi GG5G sono installati impianti di depurazione dei gas di scarico per l’abbattimento delle emissioni di zolfo e particolato. Undici delle dodici navi di questo tipo commissionate sono già impiegate nel Mediterraneo e nel Nord Europa; l’ultima consegna è prevista entro quest’anno. Già firmati, inoltre, i contratti per la costruzione di sei nuove navi "ro–ro" multipurpose che inaugureranno una nuova classe denominata "G5". Il loro design, studiato sulla base delle esigenze del Gruppo e di quelle della sua clientela, consente di raddoppiare la capacità di carico rispetto alla serie precedente e di trasportare simultaneamente 4.700 metri lineari di merci rotabili, 1.800 auto e 1.900 container.

A distinguere le navi "G5" è anche l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative finalizzate all’efficientamento energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale. A cominciare dalla predisposizione per la fornitura di energia elettrica da terra durante la sosta nei porti equipaggiati di idonee infrastrutture e dai sistemi di depurazione dei gas di scarico per l’abbattimento delle emissioni di zolfo e particolato. Tecnologie all’avanguardia per la riduzione delle emissioni, infine, anche sulle navi "ro-pax" ibride "Finnsirius" e "Finncanopus" della nuova classe Superstar, che il prossimo anno la società controllata Finnlines prenderà in consegna ed impiegherà per il trasporto di merci rotabili e passeggeri fra Svezia e Finlandia.

Sandro Neri