Martedì 23 Aprile 2024

Se pedalando guadagni bonus da spendere nei negozi vicini

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TI SPOSTI IN BICI? Grazie a una App puoi guadagnare punti per ogni pedalata, per poi spenderli nei negozi di quartiere. L’originale idea, che si sta diffondendo in tutta Italia e anche all’estero, nasce da un’azienda pugliese, che ha però il suo braccio operativo in Toscana, nella società Mas Firenze. Si tratta di Pin Bike, un sistema brevettato e antifrode che permette la certificazione, il monitoraggio e la "gamification" (ovvero trasformazione in gioco, ndr) delle tratte urbane percorse in bicicletta. Grazie a questa trovata, città, aziende e scuole possono rilasciare ai cittadini una serie di incentivi economici per promuovere la mobilità sostenibile sulle due ruote, aiutando contemporaneamente il commercio di prossimità.

"La tecnologia è antifrode, grazie all’integrazione delle registrazioni della App e del sensore che viene montato sulla bicicletta dei partecipanti", precisa Francesco Vernice (nella foto, con Piero Zanini, Alessandra Caporossi e Salvatore Vernice), project manager di Mas Firenze. "In questo modo, viene garantita l’assoluta veridicità dei dati raccolti e poi trasmessi ai mobility manager di città, aziende e scuole, per il rilascio degli incentivi economici alla mobilità sostenibile e per tutte le decisioni e gli investimenti, che devono appunto basarsi sulle informazioni ricevute".

Per ottenere i bonus (e quindi gli incentivi) ci sono alcuni massimali giornalieri e mensili da raggiungere: in caso contrario, i "mobility manager" non li erogano, risparmiando sul costo del progetto, ma avendo comunque incentivato i cittadini a spostarsi in modo sostenibile e a prendere la sana abitudine di spostarsi pedalando. "Dalla sua nascita, nel 2018 – continua Francesco Vernice - il sistema tecnologico di Pin Bike è stato attivato in più di trenta diverse città in Italia (tra cui Bari, Bergamo, Bologna, Foggia, Pescara, Pomezia e nel Patto Territoriale della Zona Ovest di Torino) e all’estero (a partire da Braga, Istanbul, Lisbona, Tallinn) coinvolgendo circa 5mila utenti, che hanno pedalato per più di 1,6 milioni di chilometri, risparmiando oltre 400 tonnellate di CO2 e guadagnando più di 150mila euro in incentivi economici".

Più precisamente, i progetti Pin Bike permettono di ricevere fino a 25 centesimi per chilometro pedalato e fino a 80 euro al mese. Il credito maturato può essere speso nei negozi di prossimità, costituendo così un incentivo al commercio locale e alla vitalità dei centri abitati. "Pin Bike supporta da un lato la mobilità sostenibile, dall’altro il commercio tradizionale, locale e di prossimità", spiega Nico Capogna (a destra nella foto in alto, con Davide Dibisceglie), ceo e cofondatore di Pin Bike . "Questo perché il buono economico elargito al cittadino può essere speso esclusivamente nelle attività commerciali della città. Siamo orgogliosi di poter diffondere il nostro sistema e ci auguriamo che diventi presto una best practice europea, non solo italiana".

Il Comune di Bari, in seguito agli importanti risultati del progetto pilota avviato nel 2019, ha deciso dal 2021 di estendere la misura con un accordo triennale, rendendo il servizio non più sperimentale, ma stabile, sistematico ed esteso a tutti i cittadini interessati. In alcuni casi infatti a essere coinvolta nell’iniziativa è l’intera città, senza limiti all’ambito di applicazione o al numero di possibili adesioni. In altri contesti, la possibilità di inserirsi nel progetto è riservata ad alcune specifiche categorie, per esempio ai dipendenti di un’azienda, agli studenti e ai genitori di una determinata scuola o ancora gli abitanti di un particolare quartiere. Ma come nasce Pin Bike? "L’utilizzo della bicicletta è prima di tutto una questione culturale e di abitudine – spiegano gli ideatori del progetto – e per questo è vincente incidere sulla routine quotidiana di tutti i cittadini. I benefici della mobilità sostenibile sono individuali, rilevanti per la salute e il risparmio economico delle persone che la scelgono, ma anche collettivi. Basti pensare che ogni chilometro percorso in auto ha un costo per la società di 11 centesimi di euro; al contrario, ogni chilometro percorso in bici apporta benefici economici alla società, pari a 18 centesimi di euro, secondo lo studio di ScienceDirect. Insomma gli effetti positivi del progetto hanno una portato molto ampia".

In concreto, la App di Pin Bike viene aggiornata valutando le strade più utilizzate, le aree di sosta, gli orari di punta, le velocità, i percorsi preferiti dall’utente e quelli suggeriti. Così i cittadini possono ricevere notifiche, aggiornamenti e questionari, ma anche organizzare biciclettate di gruppo, ottenendo punti extra. L’aspetto più significativo resta però quello di favorire un’abitudine che, una volta incoraggiata e supportata nella fase iniziale, tende a mantenersi e anzi, a consolidarsi nel tempo. Insomma anche l’uso di una App e la previsione di piccoli incentivi economici diventano un modo per avvicinarsi a piccoli passi (anzi colpi di pedale) a un mondo davvero più green.

È una soluzione innovativa che ha già riscosso notevoli consensi che che promette di svilupparsi a macchia d’olio nei prossimi mesi, non solo a Firenze. Usare la bici d’altronde unisce una sana attività fisica al rispetto dell’ambiente: se poi arrivano anche degli incentivi economici meglio. Per una città futura che sia veramente rispettosa dell’ambiente.