Giovedì 18 Aprile 2024

Qualità e risparmio nel carrello della spesa Sul podio c’è il fresco

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NEL CARRELLO della spesa, nei primi dieci mesi del 2022, prende quota la marca del distributore. Si conferma l’alternativa preferita dai consumatori che ne riconoscono la qualità e il risparmio in questo inedito periodo di crisi. Stringendo lo zoom sulla merceologia della Mdd, emerge che il posizionamento competitivo migliora in tutti i reparti, ma a salire sul podio è il fresco che aumenta sia in valore che in volumi. La fotografia del ruolo della Mdd nel 2022 è stata scattata da Iri per Marca by BolognaFiere. Dallo studio, emerge che il largo consumo confezionato (Lcc), nel mercato della grande distribuzione (che comprende tutte le insegne, discount, online e petshop), sta registrando un buon trend di crescita. Le linee di alta gamma mantengono un buon dinamismo e, dopo anni in cui il primo prezzo subiva una riduzione, si osserva un ritorno di questo segmento nelle scelte del consumatore che cerca di risparmiare mantenendo la qualità del prodotto. Rimane determinante il mainstream, core business della Mdd, e cresce il funzionale, cioè tutto ciò che è upgrade (free from, gluten free, benessere). Iri ha guardato anche dentro ai singoli reparti, per scoprire il posizionamento della Mdd che migliora in generale ovunque, ma soprattutto nel fresco e nel pet care, dove è sostenuta da una decisa crescita a volume.

Dentro al reparto frigo, c’è però la sorpresa più importante per il settore della marca del distributore. La performance migliore nei freschissimi, infatti, è della componente del peso imposto, cioè di tutti i prodotti già confezionati e pronti per andare alla cassa: il trend di crescita a valore è del 4,7% contro il 3,5% dei prodotti a peso variabile, quelli pesati alla bilancia dal consumatore. Dentro il peso imposto, è possibile vedere il comportamento della Mdd e cosa sceglie l’acquirente: sul podio, rispetto alla media del largo consumo confezionato, c’è l’ortofrutta. La quota Mdd, nell’ortofrutta, è del 34,8% (+0,2% quest’anno), un valore molto alto rispetto al 20,9% sul generale Lcc. È la gamma delle insalate e delle verdure imbustate che contribuisce di più (per quasi un terzo) al valore Mdd nell’ortofrutta e la quota volume cresce di un punto percentuale rispetto al 2021. La percentuale della Mdd nel fresco, in ogni caso, cresce più o meno ovunque, con punte di oltre due punti percentuali (uova fresche, condimenti, yogurt).

p. b. m.