Venerdì 19 Aprile 2024

"Prima il problema era l’incertezza dei mercati Adesso è la mancanza di cultura finanziaria"

L’EDUCAZIONE finanziaria è la condizione necessaria per rendere conoscenza e competenze finanziarie disponibili a tutti, perché ogni cittadino possa gettare le basi per costruire un futuro sicuro. Anche per questo QN Economia & Lavoro opera costantemente per accrescere le informazioni di base sui temi assicurativi, previdenziali e di gestione e programmazione delle risorse finanziarie personali e familiari. Per delineare, così, le conoscenze indispensabili per la serenità del presente e del futuro. In occasione del mese dell’Educazione Finanziaria e in concomitanza della 98a Giornata Mondiale del Risparmio, le testate del Gruppo Monrif organizzano un evento digitale di riflessione e confronto sulla gestione del risparmio, ma anche sui temi assicurativi e previdenziali, invitando a portare il proprio contributo protagonisti del mondo dell’economia, che disquisiranno di educazione finanziaria, investimenti consapevoli e finanza sostenibile: l’evento sarà online dalle 17:30 di oggi su www.quotidiano.neteducazionefinanziaria.

Tre i relatori: Marco Giorgino (foto sopra), professore di Istituzioni e Mercati Finanziari Politecnico di Milano, Germana Martano, direttore Generale Anasf - Associazione Nazionale Consulenti Finanziari e Claudia Segre, fondatrice e presidente Global Thinking Foundation. A moderare la tavola rotonda, invece, è Sandro Neri, responsabile Economia di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno.

"È sorprendente pensare come il nostro Paese, nonostante sia ricco di tradizioni sul risparmio, non abbia favorito uno sviluppo della cultura finanziario. Dapprima non era un problema perché i mercati presentavano opportunità di investimento a rischio molto contenuto e a rendimento positivo. Oggi invece c’è uno scenario diverso, senz’altro più incerto e l’assenza di questa educazione finanziaria si fa sentire maggiormente: è un punto da cui dobbiamo partire", spiega Giorgino. Che aggiunge: "Anche per questo continua a essere fondamentale il ruolo della consulenza finanziaria. Un professionista, quando interloquisce con i clienti, trasmette infatti cultura e conoscenza: non dimentichiamo – precisa – che riveste anche una funzione sociale. Oggi stiamo andando incontro a una grande trasformazione tecnologica, ma ricordiamoci che non tutto può essere gestito indipendentemente e attraverso uno smartphone. Questo vale anche per i risparmi: la digitalizzazione non può sostituire, in questo campo, il fattore umano. Bensì questi due aspetti possono e devono essere complementari: bisogna sempre farsi assistere da professionisti".

Perché se tutta questa mole di risparmi accumulati nel corso del tempo "adesso ha bisogno di essere trattata e gestita con maggiori competenze – conclude Giorgino – questo vale sì per le generazioni che sono già adulte, ma anche per quelle future, dato che si parla di una ricchezza che sarà tramandata: anche i più giovani necessitano di conoscere, fin da ora, gli elementi che consentono di affrontare al meglio questi temi".

Giorgia De Cupertinis