Poste Italiane diventa ‘green’ anche su strada

SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE. Sono questi i due pilastri su cui si fonda il piano strategico del gruppo Poste Italiane, ribattezzato "Poste Italiane 2024 Sustain & Innovate Plus". Priorità, dunque, al contrasto al cambiamento climatico – sia sul breve che sul lungo periodo – con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030, in anticipo di vent’anni rispetto agli obiettivi dell’Unione Europea. Un traguardo ambizioso che, per essere raggiunto, renderà necessario intervenire su diversi ambiti. Ed è per questo che una parte consistente dei fondi stanziati per il piano strategico – 3,1 miliardi di euro complessivi – serviranno a coprire proprio le spese della transizione ecologica ed energetica dell’azienda, da qui al 2030.

Già da qualche anno l’impegno di Poste Italiane sul fronte ambientale ha dato i primi risultati, grazie all’implementazione di una serie di attività che hanno portato al risparmio di oltre 12.680 tonnellate di Co2. Una riduzione delle emissioni inquinanti che deriva soprattutto dalla diminuzione degli spostamenti casa-lavoro da parte dei dipendenti e che ha generato all’azienda un risparmio di circa 9,8 milioni di euro in termini di costi esterni evitati. Il primo grande passo di Poste Italiane per raggiungere l’obiettivo "emissioni zero" riguarda l’aggiornamento della propria flotta di veicoli. L’azienda è al lavoro per assicurare la fornitura di mezzi ad energia pulita che potranno rendere sempre più ecologica, agevole e sicura la consegna dei pacchi su tutto il territorio nazionale.

Al momento, sono 12mila i veicoli "green" che Poste ha già messo su strada. Di questi, 770 sono mezzi elettrici, 6mila ibridi e la restante parte sono veicoli a basse emissioni. L’obiettivo è di portare i mezzi meno inquinanti a quota 17mila entro il 2024. L’altro fronte su cui si gioca la transizione ambientale dell’azienda è l’energia. Poste Italiane sta accelerando i progetti di efficientamento energetico dei propri edifici e la riqualificazione degli uffici postali. Soltanto nei primi tre mesi di quest’anno sono state installate 410mila lampade a Led. Accanto a queste soluzioni, poi, l’azienda ha previsto l’installazione di impianti fotovoltaici con una potenza media di circa 50kWp per un perimetro di potenza complessiva pari a circa 19mWp.

I pannelli saranno installati su un totale di 450 edifici, di medie e grandi dimensioni, tra cui anche alcuni centri di smistamento postale. Il numero di pannelli installati è specifico per ogni impianto fotovoltaico e sarà calcolato a partire dalla dimensione degli immobili e dalle loro caratteristiche tecniche. In totale, è di 31,5 milioni di euro l’investimento previsto per le opere di efficientamento energetico di Poste italiane dal 2021 al 2030.