Giovedì 18 Aprile 2024

Passoni Titanio, la bici più leggera del mondo

Ha vinto di recente gli Assolombarda Awards, che premiano i campioni del fare impresa, nella categoria "Design – premio Steno Marcegaglia". Ma è diventata celebre tra gli appassionati molto prima, perché produce una bicicletta unica nella storia che accoppia due materiali agli antipodi – titanio e carbonio – con un innovativo telaio, appunto, metà in titanio e metà in carbo-titanio: una soluzione mai sperimentata in passato. È la Passoni Titanio, un’azienda familiare che si è data una missione: produrre le bici più belle, più leggere e a più alte prestazioni possibili.

Si chiamano biciclette, ma potremmo definirle dei piccoli "gioielli": l’ultima creazione si chiama "Vinci", è una bicicletta in titanio e carbonio prodotta in soli 30 esemplari per celebrare i 30 anni dell’azienda. Tutti venduti in poco più di due settimane, in 27 Paesi del mondo. Fondata nel 1989 da Luciano Passoni a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, nello stesso anno la Passoni Titanio ha mostrato per la prima volta la sua esperienza con il titanio alla fiera Eicma a Milano, attirando da subito l’attenzione di esperti ed appassionati con il suo primo telaio in titanio dal peso di soli 1200 grammi.

Oggi i telai dell’azienda lombarda sono utilizzati nel mondo del ciclismo professionistico: a partire dagli inizi degli anni Novanta, i migliori scalatori del mondo, affascinati dal notevole risparmio di peso, si sono affidati a questa particolare soluzione. L’atelier di Passoni, alle porte di Milano, è il trionfo della passione per il ciclismo: si trova non a caso all’ombra delle grandi salite alpine rese famose dal Giro d’Italia.

Qui ogni telaio viene misurato, tagliato, squadrato, assemblato, saldato e rifinito a mano da artigiani telaisti: alla finitura e alla lucidatura di ogni telaio in titanio vengono dedicate ben 30 ore. Per questa via i telai al titanio di Passoni hanno raggiunto una reputazione globale. Gestendo l’intero processo dalla progettazione alla finitura, Passoni rappresenta oggi uno degli ultimi esempi di produzione dell’intera bicicletta, in ogni sua componente, con sede in Europa. Un esempio di quel matrimonio perfetto tra innovazione e artigianalità, che fa grande la manifattura italiana.

Francesco Delzio